“Flaglovers” a Genova, ed è
subito fusion tra flag, lovers e glove .
Dire guanti di lattice, nell'arte contemporanea, ormai è come dire Paolo
Lorenzo Parisi, artista e performer
genovese che sabato 12 aprile inaugura nei locali della libreria Centro storico
di Genova “Flaglovers”, la sua seconda attesissima mostra temporanea di opere digitali visitabile per un mese
tutti i giorni tranne la domenica dalle 10 alle
19.30 (www.libreriadelcentrostorico.it,
via San Pietro dalla Porta 13 r, tel. 010-8622957). Nuovamente curata da Nicolò Bruzzone, la
mostra presenta tre fotografie digitali
e propone una riflessione su tre parole: flag (bandiera nazionale),
lovers (amanti o innamorati) e glove
(guanto), che fuse insieme compongono il titolo della mostra. «0Due delle tre fotografie – spiega il
curatore – raffigurano una bandiera (quella dell'Italia e quella della Francia), mentre la terza è
inventata dall’artista. La bandiera è il simbolo di una nazione in cui un popolo si riconosce e
si sente rappresentato, ma può anche essere
un simbolo da poter sfruttare in maniera opportunistica e ipocrita (“il
patriottismo è l’ultimo rifugio della
canaglia”, per citare Samuel Johnson). Le tre parole del titolo (flag, lovers, glove hanno risvolti precisi: gli innamorati,
in quanto tali, non fanno distinzioni tra bandiere e razze e sono un esempio di purezza e
libertà. L'opera, dunque, vuole suggerire un modo per uscire dai canoni tradizionali con cui
siamo spesso costretti a rapportarci: la “bandiera inventata” dall’artista, in
particolare, ha lo scopo di testimoniarci un paese ipotetico non soggiogato da alcuna ipocrisia e libero da
restrizioni e da certi schemi imposti. Il risultato – conclude il curatore – è il termine che si
crea nel gioco di parole del titolo. È inoltre il materiale con cui vengono composte le
bandiere nell’immagine fotografica. Il guanto in lattice ha poi un significato molto
particolare per l’artista Paolo Lorenzo Parisi, tanto da farlo diventare il suo marchio di fabbrica».
«Dopo anni di utilizzo dei guanti
di lattice in installazioni, sculture, quadri, culle e oggetti imbottiti – spiega Parisi – con questa nuova
mostra essi appaiono non fisicamente ma
virtualmente in fotografie digitali che, unite, vanno a formare bandiere
nazionali. I guanti in lattice rappresentano
per me l’oggetto più contemporaneo del mondo occidentale e dei paesi più ricchi: dalla nascita alla morte
sono presenti nella nostra vita, simbolo anche
del quotidiano usa e getta. Più ci allontaniamo dalla natura e dalla
realtà, più questo oggetto si presenta
come rimedio ai danni commessi e anche alle varie necessità reali. Molteplici sono gli usi che non sto ad
elencare…basta osservare. Inoltre è un oggetto che mi affascina dal punto di
vista estetico e che mi consente, nella sua duttilità, di creare varie
installazioni sposandosi con vari oggetti e ambienti. Rappresenta per me
l’anello di congiunzione tra visibile e
mentale».
Per ulteriori informazioni e per interviste:
Ufficio stampa di Paolo Lorenzo Parisi
dott.ssa Alessandra De Gregorio, 339-8906436
Paolo Lorenzo Parisi – Biografia
(www.paololorenzoparisi.com)
Nato a Genova nel 1956, vive e
lavora a Genova. Da sempre interessato alla pittura e, in particolare, ai maestri del '900, negli
anni '90 è particolarmente apprezzato e stimato
dal critico d'arte Giuseppe Mortara, dalla scrittrice Milena Milani, che
lo presenta in varie mostre collettive e
personali in Italia e all'estero, e dalla gallerista Rosa Leonardi,
esperta d'arte contemporanea. La sua necessità d'espressione non si
manifesta solo con la pittura ma anche nel
campo dell'arte concettuale: così collabora con la Galleria Passo Blu di
Federica Barcellona esponendo le sue
installazioni in diverse manifestazioni a Genova, Milano, Barcellona. Successivamente collabora con le
gallerie genovesi Artrè Gallery di Bruna
Solinas, Il Cancello e, negli ultimi anni si è intensificato il rapporto
con la Studio44 che lo rappresenta in
Svizzera e con Immagine e colore con varie collettive e personali. Tra le sue personali più significative,
"Ho rivisto Elvis" (Galleria d'arte contemporanea Il Cancello, Genova 2009) e
"Doppiasclero" (Galleria Studio 44, Genova 2008), entrambe di carattere concettuale. Diverse opere di
Parisi sono presenti in spazi espositivi in
Italia e all'estero. Grande successo ha riscosso tra il 2011 e il 2012
la sua installazione “Torte
contemporanee” in Svizzera, a Genova, a Londra e a Venezia. A maggio 2012 è stato ospite della galleria ArtWindow di
Barcellona con l'installazione “Pappa boys”.
Nel 2013 con l’artista cileno Maurizio Roman Melis ha presentato a
“Genova Rolli Days” l’installazione
“Aspettando la piena” suscitando l’interesse del blog di Le Monde culture. Il suo ultimo lavoro “Navigli Cross” è stato
presentato a Milano nella galleria Silbernagl & Undergallery .
Nessun commento:
Posta un commento