La Libreria Icaro si dimostra innovativa anche nell'ambito
dell'educazione e formazione dei bambini, dedica infatti gli appuntamenti del
mese di aprile a storie per esplorare il nostro mondo in relazione con
l’ambiente circostante: i bambini potranno vivere le storie attraverso la
meravigliosa esperienza del “Circle time”, espressione inglese che
significa “tempo del cerchio”. Una delle metodologie più efficaci
nell’educazione socio-affettiva, che facilita e sviluppa la comunicazione
circolare, favorisce la conoscenza di sé, promuove la libera espressione delle
idee, dei sentimenti, e dei vissuti personali, creando un clima di benessere e
di condivisione. Una piacevole pratica per favorire anche il piacere di
leggere.
Da non perdere:
Venerdì 4 Aprile 2014, ore 17.30; Venerdì 11 Aprile, ore 17.30; Venerdì 18 Aprile, ore 17.30; Venerdì 25
Aprile, ore 17.30 - Libreria Icaro Bookstore - viale Felice Cavallotti 7/A -
Lecce.
- Venerdì 4 Aprile 2014, ore 17.30: il primo
appuntamento del cerchio magico, sarà dedicato alla lettura del libro “Storia
di una Lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” (Guanda Editore) di
Luis Sepúlveda. Una storia lieve, in cui l’autore cileno descrive un mondo
piccolo e lento, fatto di dettagli cui prestare attenzione rispetto alla nostra
esistenza frenetica che si perde le sfumature del cielo, gli sguardi, i
sorrisi, la sofferenza dove c’è, la gioia percepibile dei piccoli gesti.
- Venerdì 11 Aprile, ore 17.30: l’incontro di
lettura vedrà come protagonista la storia “Il mio amico Asdrubale” (Guanda Editore) di Gianni Biondillo. Una
favola dolce e divertente sul bisogno di uscire dalla gabbia delle nostre
abitudini, per riscoprire la bellezza della natura e il potere dell'amicizia.
-
Venerdì 18 Aprile, ore 17.30: si viaggerà insieme a “Il
Piccolo Principe” (Bompiani) di Antoine de Saint-Exupèry, un capolavoro di
poesia narrativa in grado di appassionare grandi e bambini, dove emergono
valori come la ricerca di se stessi, la cura dell’amore, il valore
dell’amicizia e la speranza.
-
Venerdì 25 Aprile, ore 17.30: si coltiveranno piccoli semi per
far lasciar germogliare la consapevolezza in ciascuno di noi, attraverso la “Storia
dei semi” (Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva che ci chiede
d’imparare a difenderli e a conoscere il loro valore, perché i semi sono la
vita, raccontano il nostro passato e contengono il nostro futuro.
Storia di una Lumaca che scoprì l’importanza della
lentezza di Luis Sepulveda (Guanda) - Le lumache che vivono nel prato chiamato
Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate
a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli
altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente «lumaca». Una di loro,
però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le
ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle
compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico
e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura
del coraggio, e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà.
Un nuovo
indimenticabile personaggio entra nella galleria del grande scrittore cileno.
Un’altra storia memorabile che insegna a riscoprire il senso perduto del tempo.
Luis Sepùlveda
nato in Cile nel 1949, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di
un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con
l’incarcerazione da parte del regime del generale Pinochet. Ha viaggiato a
lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli
equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, vive
attualmente in Spagna, nelle Asturie.
Autore di libri
di poesia, «radioromanzi» e racconti, ha conquistato la scena letteraria con il
suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, apparso per la prima
volta in Spagna nel 1989, e in Italia nel 1993. Amatissimo dal suo pubblico, e
in particolare dai lettori italiani, ha pubblicato da allora numerosi altri
romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio, tra i quali spicca la Storia
di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, uno dei libri più letti
degli ultimi anni.
“Il mio amico Asdrubale” (Guanda Editore) di Gianni Biondillo - Marco è un
bambino modello, tutto casa, compiti e stragi di zombi alla play station. Mirka
è una bambina singolare, che non va in macchina e parla con gli alberi.
Perlomeno con uno: si chiama Asdrubale, sta nel parco vicino alla scuola, e non
chiede di meglio che insegnare a Marco ad arrampicarsi tra i suoi rami, dove il
sodalizio tra i due bambini germoglierà e crescerà, stagione dopo stagione,
come una piccola pianta robusta. Ma per quanto ancora Asdrubale potrà restare a
vegliare su di loro? Una grande città è piena di pericoli: dall’inquinamento
alla siccità, fino agli adulti che hanno dimenticato cosa vuol dire sognare... Una
favola dolce e divertente sul bisogno di uscire dalla gabbia delle nostre
abitudini, sulla riscoperta della natura e sul potere dell’amicizia.
Gianni Biondillo
è nato a Milano, dove vive, nel 1966. Architetto, ha pubblicato saggi su Figini
e Pollini, Giovanni Michelucci, Pier Paolo Pasolini, Carlo Levi, Elio
Vittorini. Fa parte della redazione di Nazione Indiana.
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
(Bompiani)
- È la storia dell'incontro tra un aviatore, costretto da un guasto ad un
atterraggio di fortuna nel deserto, e un ragazzino alquanto strano, che gli
chiede di disegnargli una pecora. Il bambino viene dallo spazio e ha
abbandonato il suo piccolo pianeta perché si sentiva troppo solo lassù: unica
sua compagna era una rosa. Un libro che si rivolge ai ragazzi e “a tutti i
grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più”, come dice lo stesso
autore nella dedica del suo libro.
Antoine de
Saint-Exupéry era un pilota, proprio come l’amico del piccolo principe.
Viaggiava su piccoli aerei per portare la posta da un punto all’altro del Sud
America, e viaggiando pensava molto, e dopo aver pensato scriveva. Quando venne
la guerra, diventò pilota di guerra. Un giorno del 1944, era luglio, si alzò in
volo sul Mediterraneo e non tornò più.
“Storia dei semi”
(Feltrinelli) dell’autrice indiana Vandana Shiva - ‟I semi sono
l’inizio e la fonte di ogni vita; per milioni di anni i semi si sono evoluti in
natura: piano piano si sono affermate le piante più resistenti e più generose.
Ma i semi raccolgono dentro di sé, oltre agli anni di evoluzione naturale,
anche tutti i cambiamenti che i contadini hanno ottenuto nel corso dei millenni
grazie alla loro opera di selezione. Noi sappiamo che i semi possiedono la
capacità di generare piante con caratteristiche sempre diverse per milioni di
anni ancora. In un seme ci sono, insomma, passato e futuro”.
Così ci parla
Vandana Shiva, ecologista e attivista indiana, che spiega perché è contraria ai
semi moderni geneticamente modificati, prodotti e venduti dalle multinazionali;
semi che devono essere ricomprati a ogni raccolto e che rischiano di dare
risultati ben diversi da quelli promessi.
L’appello di
Vandana Shiva ai lettori grandi e piccoli è quello di seguirla nella sua
battaglia: imparare a conoscere ‟i semi della rovina” e tornare ai ‟semi della
speranza”.
Vandana Shiva, fisica
ed economista indiana, dirige il Centro per la scienza, tecnologia e politica
delle risorse naturali di Dehra Dun in India. È tra i massimi esperti
internazionali di ecologia sociale. Attivista politica radicale e
ambientalista, ha vinto il Right Livelihood Award o premio Nobel alternativo
per la pace nel 1993 e il City of Sydney Peace Prize nel 2010. Ha scritto
numerosi saggi, alcuni tradotti in italiano, fra cui: Sopravvivere allo
sviluppo (Isedi, 1990; Utet, 2002); Monocolture della mente. Biodiversità,
biotecnologia e agricoltura scientifica (Bollati Boringhieri, 1995);
Biopirateria. Il saccheggio della natura e dei saperi indigeni (Cuen, 1999);
Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali (Derive
Approdi, 2001); Campi di battaglia. Biodiversità e agricoltura industriale
(Ambiente, 2001); Terra madre: sopravvivere allo sviluppo (Utet, 2002); Le
nuove guerre della globalizzazione (Utet, 2005); Dalla parte degli ultimi. Una
via per i diritti dei contadini (Slow Food, 2007); India spezzata (il
Saggiatore, 2008); Ritorno alla Terra. La fine dell’ecoimperialismo (Fazi,
2009); Semi del suicidio (Odradek, 2009). Con Feltrinelli ha pubblicato: Il
mondo sotto brevetto (2002), Le guerre dell’acqua (2003), Il bene comune della
Terra (2006), Fare pace con la Terra (2012) e per Feltrinelli “Kids” Storia dei
semi (2013).
INFO
Libreria Icaro
Bookstore - viale Felice Cavallotti 7/A
- 73100 - Lecce.
Tel. 0832.331999
e.mail pantealecce@libero.it
indirizzo web http://www.icarobookstore.it
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