Venerdì 4 maggio u s presso il 2° Gruppo Autonomo Interforze in località Selva di Fasano (BR) ospiti del
Comandante Ten. Col. F. Pastore, alla presenza del Contrammiraglio alla Difesa
Fabio Rossi, e della Vice Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie
Sorella Gloria Pasquini e dell'Ispettrice Regionale Sorella Eleonora
Attimonelli, del Commissario regionale CRI
Gen. Giovanni Mazzone ed altre autorità militari e civili, si è svolta
la consegna dei diplomi a trenta nuove infermiere volontarie provenienti da
tutti gli Ispettorati Provinciali della Regione Puglia. La
cerimonia di consegna dei diplomi, dei gradi e della croce è avvenuta con il
suggestivo 'passaggio della lampada”. Un omaggio a ricordo di un’infermiera
d’altri tempi, l’inglese Florence
Nightingale (guerra di Crimea 1854). L’appellativo “la signora della lampada”,
le fu dato perchè di notte andava nelle
camerate ad assistere i pazienti facendosi luce con una lampada. La "Cerimonia della lampada" è
diventata nel tempo per il Corpo delle Infermiere Volontarie un simbolico
passaggio di consegne dalle Sorelle più "anziane" alle nuove
diplomate. Il Corpo delle infermiere Volontarie nacque in Italia nel 1908. Il primo corso di
formazione per infermiere della Croce Rossa, venne organizzato a Milano nel
1906 da un gruppo di donne sensibili al problema dell'assistenza agli infermi.
Tra di esse ricordiamo Sita Meyer Camperio, Rosa De Marchi, Matilde Visconti di
Modrone. Il corso ebbe molto seguito e
l'iniziativa si diffuse in altre città quali Genova, La Spezia, Firenze e Roma dove
il Corso fu inaugurato con il patrocinio
della Regina Elena. Nel 1910 il Corpo si fornì di un nuovo regolamento e di
uniformi uguali per tutte e l'anno successivo ebbe, per così dire, il
"battesimo del fuoco", partecipando al soccorso dei feriti sulla nave
"Menfi" durante il conflitto italo-turco. A questa operazione presero
parte circa 60 infermiere tra le quali la Duchessa d'Aosta. L'approssimarsi dell'entrata in
guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali, fece sì che le iscrizioni ai
corsi si moltiplicassero, tanto che alla vigilia del primo conflitto mondiale,
il Corpo contava circa 4.000 infermiere.
Oggi, la formazione delle Infermiere Volontarie prevede la frequenza di un
corso teorico-pratico biennale di 2000 ore, che prevede tirocini
professionalizzanti all'interno degli ospedali militari, ma anche in quelli
civili,in ambulatori e centri assistenziali, prestate volontariamente . In
ambito civile il diploma di Infermiera Volontaria corrisponde alla qualifica di
operatore socio-sanitario specializzato (O.S.S.S.). Con la pubblicazione della
legge 108/2009, le Crocerossine sono state abilitate a svolgere le funzioni
"proprie della professione infermieristica", limitatamente però ai
servizi svolti "per le Forze Armate e la Croce Rossa Italiana. Le
Infermiere Volontarie, Ausiliarie delle Forze Armate, sono oggi presenti in
ogni settore della vita civile in cui la loro presenza sia richiesta, fanno
parte di diritto del personale mobilitabile della Protezione Civile e delle
Forze Armate. Le attività del Corpo spaziano in tutti i settori della vita
sociale in cui la loro opera sia richiesta e necessaria. Si sono attivate in
tutti i disastri che hanno colpito il Paese negli ultimi decenni e dal 1982
partecipano a tutte le missioni di pace al fianco delle Forze Armate e della
Croce Rossa. Il Corpo ha quindi fatto fronte, nell'ultimo ventennio, anche alle
emergenze internazionali, inviando le Sorelle negli Ospedali Militari delle
Forze multinazionali che hanno operato in varie zone del Mondo. Dalla prima
esperienza del Libano sono state presenti in Somalia, dove ha trovato la morte
la giovane Sorella Cristina Luinetti, in Mozambico, in Turchia, in Bosnia, in
Albania, Kosovo, in Iraq, ad Hebron e Kabul con le forze ONU, in Giordania, in
Medio Oriente, in Pakistan e Sud Est Asiatico. Etica, spirito di corpo,
disciplina e senso del dovere sono valori che da un secolo ormai
contraddistinguono il Corpo delle Infermiere Volontarie e che fanno si che
esse riescano ad adoperarsi con grande
spirito di abnegazione quando
collaborano in teatro come ausiliarie
delle forze armate ed in emergenza ed attività con la Croce Rossa. (Sorella
Angela Tatiana Pispico - Referente Regionale C.I II.VV Puglia)
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