Presto arriverà
l'estate e le nostre città d'arte saranno invase da milioni di turisti da ogni
parte del mondo. La nostra Italia è l'unica nazione al mondo ad avere
capolavori d'arte ad ogni passo. Se riflettiamo un pò su questo, potremmo
giungere alla consapevolezza che non basterebbe un esercito di soldati per
controllare ogni metro quadrato del nostro territorio. Quindi giungiamo presto
alla conclusione che le nostre opere d'arte sono letteralmente in balia di
qualsiasi balordo. Non abbiamo di certo dimenticato lo scempio che un gruppo di
giovani olandesi commise ai danni della " Barcaccia " in Piazza di
Spagna qualche anno fa. Non si salvano neanche gli scavi di Pompei con i furti
continui di reperti. Per non parlare dei cuori incisi sui muri del Colosseo. Questi
atti vandalici non solo " umiliano " le bellezze dell'arte ma
testimoniano una cosa gravissima : un'infinita ignoranza e l'assoluta assenza
della cultura del bello. Qualcuno ha detto che la bellezza salverà il mondo ed
è vero, ma è un lavoro lungo e senza tregua se si vogliono raggiungere dei
risultati di coscienza nelle nuove generazioni. E' un lavoro che deve portare
avanti con forza la scuola. Aumentare le ore dedicate alla storia dell'arte, ma
anche in casa arricchire la biblioteca di libri d'arte ,condurre da piccoli i
bambini nei musei, nelle mostre d'arte e non importa se vi sembreranno annoiati.
Bisogna non lasciarsi intimorire dalle manifestazioni di noia. Sono ore spese
bene e sottratte al cellulare che a lungo termine daranno i loro frutti. Non
abbiamo nessuna altra possibilità per difendere il nostro patrimonio artistico
tra i più ricchi del mondo.
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