lunedì 10 aprile 2017

I capolavori non vanno in vacanza. Intervento di Paola Scialpi



Presto arriverà l'estate e le nostre città d'arte saranno invase da milioni di turisti da ogni parte del mondo. La nostra Italia è l'unica nazione al mondo ad avere capolavori d'arte ad ogni passo. Se riflettiamo un pò su questo, potremmo giungere alla consapevolezza che non basterebbe un esercito di soldati per controllare ogni metro quadrato del nostro territorio. Quindi giungiamo presto alla conclusione che le nostre opere d'arte sono letteralmente in balia di qualsiasi balordo. Non abbiamo di certo dimenticato lo scempio che un gruppo di giovani olandesi commise ai danni della " Barcaccia " in Piazza di Spagna qualche anno fa. Non si salvano neanche gli scavi di Pompei con i furti continui di reperti. Per non parlare dei cuori incisi sui muri del Colosseo. Questi atti vandalici non solo " umiliano " le bellezze dell'arte ma testimoniano una cosa gravissima : un'infinita ignoranza e l'assoluta assenza della cultura del bello. Qualcuno ha detto che la bellezza salverà il mondo ed è vero, ma è un lavoro lungo e senza tregua se si vogliono raggiungere dei risultati di coscienza nelle nuove generazioni. E' un lavoro che deve portare avanti con forza la scuola. Aumentare le ore dedicate alla storia dell'arte, ma anche in casa arricchire la biblioteca di libri d'arte ,condurre da piccoli i bambini nei musei, nelle mostre d'arte e non importa se vi sembreranno annoiati. Bisogna non lasciarsi intimorire dalle manifestazioni di noia. Sono ore spese bene e sottratte al cellulare che a lungo termine daranno i loro frutti. Non abbiamo nessuna altra possibilità per difendere il nostro patrimonio artistico tra i più ricchi del mondo.

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