Sempre più bassa la
soglia degli anni per l'uso di alcool tra i giovani. Oltre alle droghe più
comuni anche l'alcool si è conquistato un triste posto d'onore. Si sa che tutto
ciò che è proibito porta inevitabilmente alla trasgressione. Come per le droghe
anche l'alcool viene massicciamente usato dai minorenni nonostante chi lo
distribuisce abbia il dovere di controllare l'età di chi lo acquista Non esiste
tra i giovani un approccio sano, per esempio, all'uso e alla conoscenza delle
ottime proprietà del vino. Sicuramente molti ragazzi non conoscono la
manifestazione del Vinitaly che anche quest'anno ha visto trionfare i vini
italiani, e al secondo posto quelli pugliesi . Se la conoscenza culturale dell'uso
parsimonioso e salutare del vino porterebbe a non considerare proibito tale
bevanda potrebbe eliminare quel desiderio di trasgressione che cova nell'animo
di molti adolescenti. Potrebbe essere un tentativo con buoni risultati. Un
'iniziativa da prendere in considerazione che farebbe comunque parte di un
approccio culturale al nostro territorio ,alle nostre terre così fertili per
quanto riguarda i prodotti autoctoni vinicoli. Dobbiamo fare qualsiasi tentativo
per evitare che i ragazzi esibiscano come trofei le bottiglie di birra o altro
prodotto per loro deleterio.
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