Vittoria Coppola è da poco più di
un mese tornata nelle librerie di tutta Italia con un nuovo romanzo intitolato
“Immagina la gioia” edito da Lupo editore. L’autrice sarà ospite, il 4 gennaio
2013 ore 18,00 di Overeco Academy and Workshop in via Casetti 2 a Lecce. L’appuntamento
promosso da Overeco Agenzia (http://www.overeco.it/)
e dall’Ordo Equestris Templi Arcadia di Lecce (http://ordoequestristempliarcadia.it/),
vedrà coinvolti l’artista Paola Scialpi che dialogherà con l’autrice ed una
performance musicale di Andrea Caputo che per l’occasione eseguirà la Sonata n.3 opera 2 di
Antonio Vivaldi trascritta per viola.
L’autrice è stata la vincitrice con “Gli occhi di mia figlia” (Lupo
editore/EdizioniANordest) del concorso del 2011 indetto dalla rubrica del Tg1
(Rai), che ha decretato il suo libro come il più bello dell’anno, dopo averlo
selezionato proprio come “Libro sotto l’albero”. È stato un anno, quello
trascorso dal Natale del 2011
a oggi, in cui Vittoria Coppola ha avuto modo di
incontrare i suoi lettori in decine e decine di presentazioni, organizzate in
tutta la penisola, continuando a essere apprezzata per la sua scrittura e
coltivando la sua grande passione, che l’ha portata a scrivere un romanzo
maturo, degno di attenzione, che sta ottenendo già ottimi giudizi da parte dei
lettori.
“Immagina la gioia” (Lupo Editore) – La trama
L’inquietudine fa di Eva una
giovane donna schiva ma curiosa del mondo, abituata ad esprimere la propria
creatività nella scrittura e a mascherare la fragilità sotto l’abbigliamento
colorato che sceglie con attenzione quasi maniacale. Cresciuta nella adorata
Mira e nel calore di una famiglia siciliana, tra le marmellate di nonna Annina
ed esperienze di viaggio, a dispetto di tali certezze Eva nutre un’intima
lesione affettiva che la rende gelosa di Pietro, il fratello minore che – dieci
anni dopo di lei – ha allietato i genitori con la sua attesissima nascita.
Contrariamente alla sorella, il ragazzo ha un carattere solare, sostenuto da
una sfrenata passione per il calcio e arricchito dal primo amore
adolescenziale. Forse è anche la percezione di questa sua forza interiore a
suscitare in Eva un bisogno quasi competitivo di riscatto, il desiderio di
riuscire a completare il suo romanzo, a trovare il colpo di scena, il finale
perfetto che convinca un editore a pubblicarlo. È nella casa avita di Sciacca,
su suggerimento di nonna Annina, che la ragazza cerca la giusta ispirazione per
portare a termine la sua fatica. Ma la vita spariglia le carte e nel giro di
pochi mesi la realtà si impone sulle fantasie e sul tranquillo scorrere del
tempo, mentre nuove presenze e vecchi segreti spuntati da cassetti polverosi
aprono gli occhi e il cuore di Eva. Dall’autrice di Gli occhi di mia figlia
un’altra storia familiare, una vicenda di unione autentica, fatta di parole non
dette e verità dolorose che fanno crescere.
Vittoria COPPOLA. Ha 26 anni,
vive a Taviano (Le). Laureata in Lingue e Letterature Straniere, Comunicazione
Linguistica Interculturale (Università
del Salento, luglio 2010). Attualmente lavora come receptionist presso un
albergo di Gallipoli (Le). La passione assoluta che muove le sue giornate è la
scrittura. Di questo dice: “Lo scopo che mi prefiggo nel momento in cui inizio
a riempire pagine di parole e sentimenti, è quello di emozionare, regalando a
chi mi privilegia “leggendomi,” attimi personalissimi di evasione dalla realtà,
ma anche, perché no, arricchimento della stessa. Confido sempre nella bellezza
dei sentimenti e perciò, quando qualcuno reputa banale il parlare d’amore, io
sorrido, e vado avanti per la mia strada”.
Info
Lupoeditore.it
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