Provengono da ogni angolo del
mondo, hanno forme, dimensioni e colori diversi. Sono gli oltre 500 gatti
protagonisti di "Gattarte 500 + 1 felini”, la mostra in corso a Salò
organizzata dal telefono Difesa animali e dal comune di Salò che sarà aperta
fino al 27 gennaio 2013. Un’iniziativa curiosa, che ha come obiettivo la
raccolta di fondi per prevenire il randagismo gattile. Ancora più curiosa è la
storia che riguarda questa collezione, che comprende in tutto mille pezzi e che
è stata donata al comune di Salò dal chirurgo plastico Giovanni Botti,
presidente dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica.
Definiti da Leonardo da Vinci dei
“capolavori”, i gatti sono gli animali che più rappresentano l’ideale di
bellezza e perfezione delle proporzioni. E proprio un micetto di ceramica, è
l’animale con cui Botti decise di abbellire il suo studio all’inizio della sua
carriera, oltre 30 anni fa. «Amo tutti gli animali, ma ho una predilezione per
i felini – afferma il chirurgo -. Certo, non avrei mai pensato di dar vita a
una collezione così assortita. Tutto è iniziato con un piccolo gattino di
ceramica: una paziente lo notò e, dopo essere stata operata, me ne regalò un
altro pensando, a ragione, che mi piacessero i mici. Vedendo due gattini nella
sala d'attesa del mio studio altre pazienti fecero la stessa riflessione e me
ne regalarono ancora. Poco alla volta le statuette di gatti si sono
moltiplicate a dismisura, fino a raggiungere l'incredibile numero di mille.
Sono tutti esemplari regalati dai miei pazienti, ad eccezione del primo. E
provengono da ogni paese del mondo».
Gatti artistici, gatti utili,
gatti decorativi, gatti “griffati”. Insomma, “tutti i gatti che non ti
aspetti”. Una collezione unica nel suo
genere e di considerevole valore, che Giovanni Botti ha deciso di donare al
Comune di Salò che, come recita la lettera di donazione, “ne potrà disporre liberamente
per gli scopi culturali, sociali, turistici e didattici oltre che di
prevenzione del randagismo gattile o per promuovere raccolte, aiutare
associazioni libere o riconosciute che si occupino della sterilizzazione, cura
e manutenzione dei gatti randagi”.
Lo scopo di Gattarte è
sensibilizzare tutti i visitatori a favore dei gatti meno fortunati per
antonomasia, ossia i randagi. La mostra, che è stata allestita nella Torre
dell’Orologio, in centro a Salò, senza costi per il Comune grazie all’opera dei
volontari, al sostegno di alcuni sponsor, e a Publiradio srl, è stata
inaugurata il 21 settembre e sta riscuotendo molto interesse e partecipazione.
E’ possibile visitarla nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica fino al 27
gennaio 2013. L’ingresso è a offerta libera, il ricavato sarà devoluto
all’Associazione Telefono Difesa Animali.
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