Quando è iniziata la corsa per
la successione di Jean-Claude Trichet alla presidenza della Bce, nessuno
avrebbe scommesso sul successo di un candidato italiano, anche se autorevole
come il governatore della Banca d'Italia. Invece Mario Draghi ce l'ha fatta,
vincendo le resistenze della Germania, che puntava il dito contro la sua
nazionalità, e conquistando i consensi dell'Europa intera. A Francoforte lo
aspetta la sfida di tenere unita la costruzione dell'euro ma lui nella sua carriera
di prove difficili ne ha affrontate e superate molte altre. Draghi non è un
personaggio facile da conoscere. Crede molto nella comunicazione ma non per
quel che riguarda la sua vita personale e privata. Pragmatico ed equilibrato,
sa essere distaccato ma anche ironico. Prudente, guarda ai problemi in modo
analitico senza farsi condizionare dalla politica. Questo libro tratteggia la
sua storia dagli anni della scuola a quelli da direttore generale al ministero
del Tesoro, dall'ingresso a Palazzo Koch al cammino verso il prestigioso
incarico di Francoforte ricostruendola attraverso le sue stesse testimonianze,
i suoi interventi pubblici, gli scritti e i documenti. Il punto di vista è
quello di una cronista che in questi anni lo ha seguito nella sua attività al
vertice della Banca d'Italia e negli incontri internazionali in giro per il
mondo, per rendere conio sulle pagine del Corriere della Sera dell'evoluzione
della crisi finanziaria ed economica. Prefazione di Carlo Azeglio Ciampi.
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