Presso la Torre del Parco a Lecce il
10 novembre 2011 alle ore 19,00 ci sarà la conferenza stampa-presentazione del
libro – progetto di Francesco Spada e Gilda Novelli dal titolo "Hell and
paradise, India 2010-2011 – Diario di viaggio dal Rajasthan a Calcutta"
edito da Lupo Editore.
Intervengono Raffaele Gorgoni e Luciano Pagano.
Tutto ciò che cresce al centro e
nelle periferie, nelle bombe demografiche della Cina, del Sudamerica,
dell’Africa, in India. Il Paradiso e l’Inferno, mescolati in un mondo che
stiamo abbandonando per l’incapacità di essere Comunità e non Villaggio. Il
Male e il Bene, un viaggio nell’India non più metafora ma realtà, luogo
dell’abbandono e dell’abuso, una riflessione concreta, in strada, giorno per
giorno, nei luoghi della perdita. E ancora, lo sguardo del padre e della madre,
ognuno con le proprie possibilità di sopravvivenza che si trasformano nelle
armi dei nuovi guerrieri. Il coraggio di pubblicare i morenti di Park Street,
la resistenza dei mercanti che vendono le loro merci sull’autostrada da Dehli a
Bombay. E ancora, un libro di cronaca del reale visto con i propri occhi,
interfaccia della vita, reportage urgente, attualità. Lo sguardo di una madre
arrabbiata, fiera, guerriera, che lavora sola per crescere un bambino che è il
futuro dell’India e allo stesso tempo il futuro del mondo. Dovunque si posino
gli occhi di una madre, è il mondo con tutta la bellezza, l’orgoglio, la
fierezza, la scomoda eleganza della semplicità.
Il Paradiso e l’Inferno/diventano una goccia di felicità/nella foresta bengalese.
Giovedì 10 Novembre 2011, alle
ore 19.00, presso la Sala
delle Prigioni di Torre del Parco (Lecce) verrà presentato per la prima volta
in Italia il libro-progetto “Hell and Paradise” (Lupo Editore) di Francesco
Spada e Gilda Novelli. Il libro “Hell and Paradise” (Lupo Editore) racconta
attraverso un reportage di immagini fotografiche realizzate da Francesco Spada
un viaggio nell’India degli ultimi, il nord del Bengala, quella lunga fascia di
territorio che confina con il Nepal, il Bangladesh e il Bhutan (a sua volta
confinante con il Tibet). È la prima volta che il nostro occhio ha la
possibilità di osservare di persona la vita nell’India degli slum (baraccopoli)
dove ogni giorno la popolazione di sedici milioni di abitanti che abita
l’agglomerato urbano di Calcutta lotta per la sopravvivenza. Luoghi dove
nonostante si superi la densità di venticinquemila abitanti per chilometro
quadrato, come dice Franscesco Spada, “c’è sempre posto per tutti, Calcutta è
una città che accoglie, non ha mai chiuso le porte”. “Hell and paradise” (Lupo
Editore) è il primo passo di un progetto più ampio e complesso che si
concretizzerà nella realizzazione di un’esposizione itinerante, finalizzata
all’analisi, documentazione e denuncia, attraverso l’uso di diversi media,
della “cultura dell’abbandono” nelle sue forme più diffuse e conclamate. Un
libro realizzato interamente con materiali riciclati che diventa oggetto di
scambio virtuoso, racchiuso nel suo packaging diviene ‘mattone’, perché tutti i
proventi della sua vendita verranno investiti nella realizzazione della
“Happiness Farm DROP”, un concetto abitativo realizzato da Francesco Spada in
collaborazione con il KUBICO Design Office. La “Happiness Farm DROP” è un
micro-villaggio integrato residenziale, per l’accoglienza, l’assistenza
terapeutica e il recupero sociale dei bambini sieropositivi e affetti da HIV;
uno spazio protetto, una “piccola fortezza rurale” completamente osmotica con
l’habitat naturale e lussureggiante della grande cintura verde periferica di
Calcutta. La “Happiness Farm DROP” verrà realizzata utilizzando come materie
prime mattoni di creta, pietre, legno, bambù, terra e paglia, impiegate insieme
alla straordinaria sapienza e qualità degli artigiani e dei costruttori locali
bengalesi. “Hell and Paradise” (Lupo Editore), un lavoro dove il dono si unisce
all’etnoantropologia visiva, dandoci la possibilità di conoscere la vera India,
differente da quella che vediamo attraverso i media; un paese dove moderno e
antico cercano una coesistenza a volte difficile e dove i rituali magici
religiosi sono connotati da un approccio connettivo alla natura. La storia
raccontata per immagini da “Hell and Paradise” (Lupo Editore) è la storia di un
know-how internazionale che viene messo in gioco da Francesco Spada e Gilda
Novelli per creare una realtà nuova e dare ai bambini abbandonati
un’opportunità, allo stesso tempo insegnando al mondo come si possa realizzare
un villaggio con un approccio ecologico e di neosostenibilità, secondo le
regole dell’ecologia sociale. Gilda Novelli
da oltre trent’anni lavora nell’ambito educativo e socio-sanitario,
occupandosi di terapia-equestre, yoga evolutivo, tecniche di rilassamento.
Un diario di viaggio per immagini
che vuole essere un contributo di cronaca ed attualità, per riflettere su tutto
il Paradiso e tutto l’inferno che coabita oggi nel grande Colosso asiatico
nell’età della globalizzazione che dedichiamo ai bambini di Calcutta.
Il ricavato della sua diffusione
sarà devoluto alla ONG OFFER di Calcutta. www.offerindia.org
Il progetto “Hell and Paradise”
(Lupo Editore), è stato presentato a Calcutta il 6 ottobre 2011, presso il
Consolato Italiano, e prossimamente, dopo questa prima tappa europea a Torre
del Parco verrà presentato a New York, nell’ambito del “Challenge of peace”,
premio dedicato a chi si occupa di aiutare i bambini in tutto il mondo. L’etica
del dono, perseguita da questo progetto e curata in ogni particolare, si
esplica nella fattura di ogni minimo dettaglio del libro, realizzato in carta
riciclata e pubblicato in edizione bilingue, italiano e inglese. “Hell and
Paradise” (Lupo Editore), il libro e il progetto di realizzazione della
“Happiness Farm DROP” sono stati realizzati grazie alla collaborazione con Kubico,
Vestas, Graficartcairo, l’associazione ONLUS “AMA Sempre”, EPIPHANY SOCIETY di
Lecce, Liberrima.
Info:
spadapartners@yahoo.it
parlacolcorpo@yahoo.it
FRANCESCO SPADA
Il suo lavoro è caratterizzato,
sin dagli esordi negli anni Settanta, da un chiaro impegno civile e sociale, e
dall’uso integrato degli strumenti espressivi e progettuali. Considerato negli
anni Novanta tra i progettisti più rappresentativi del nuovo design italiano,
il suo percorso di ricerca e produzione ha, da sempre, privilegiato un approccio
etico ed antropologico all’interno della Cultura del Progetto, esaltando le
specificità e le identità dei territori in cui ha operato, sperimentando e
promuovendo nuovi modelli progettuali eco-sostenibili. Nel 1978 è tra gli
autori italiani invitati alla Biennale di Venezia dove presenta una sintesi di
un lungo lavoro di etno-antropologia visiva, sviluppato nel Sud-Italia ed in
Nord-Africa, sulla cultura materiale, l’architettura naturale e i rituali
magico-religiosi. Nel 1986 fonda a Lecce lo Studio Atlantide, tra i primi
laboratori multimediali nel Sud d’Italia. Dalla metà degli anni Novanta la
questione ambientale è al centro del suo lavoro di ricerca, teso a definire
nuovo equilibrio tra i materiali naturali e i “nuovi materiali” artificiali e implementando,
nei suoi progetti, le nuove forme e prodotti di energia alternativa. I suoi
lavori sono stati presentati alla Triennale di Milano, al Salone Internazionale
del Mobile (Mi), al SAD-Parigi, ad Abitare il Tempo (Vr) a San Paolo e Rio de
Janeiro (Brasile), e in rassegne specializzate di ricerca e sperimentazione a
New York, Tokio, Osaka, Parigi, Los Angeles, Koln, Francoforte. Collabora con
lo Studio Associati di Marrakech (Marocco). Ha disegnato collezioni di design
per Handicraft, Masterpieces, Edra, Oso Forniture, Valtorta, Clausura, DAF
Design, Telcom, e per numerose piccole aziende artigiane in Italia ed Europa.
Disegna per l’ENEA in collaborazione con il Centro Ricerche CETMA (Brindisi)
una collezione di arredi ecologici per interni, utilizzando il Synplast
(materiale ottenuto dal riciclaggio della plastica eterogenea), e un sistema di
arredo urbano con lo stesso materiale per Alfa Edile (Br). Progetta per
Italcantieri-Energy, parcheggi solari modulari e un distributore di energia
elettrica per ecomezzi urbani. Nel 2002 le Ambasciate d’Italia in Argentina e
Brasile, per promuovere il design italiano, gli organizzano due grandi
esposizioni con i Consolati di Rosario (Argentina) presso il Parque de Espana e
nel Palazzo del Governo del Panarà a Curitiba (Brasile). Molto intensa la sua
attività di interior design e art-direction, conduce master e laboratori di
design e comunicazione per Università italiane ed internazionali, Centri di
ricerca e Scuole private. spadapartners@yahoo.it
GILDA NOVELLI
Laureata in Filosofia, è
terapista della Psicomotricità, con specializzazione presso O.I.P.
Organisations International de Psycomotricité – Parigi, ottenendo il
Certificato Intern. in “Scienzes ed Tecniques du Corps”.Da oltre trent’anni
lavora nell’ambito educativo e socio-sanitario, occupandosi di
terapia-equestre, yoga evolutivo, tecniche di rilassamento. Ha svolto la sua
attività di terapista e coordinato progetti per Centri privati, Enti pubblici,
Centri di ricerca e Cooperative sociali, nell’ambito della prevenzione e
recupero dalle tossicodipendenze e della cura e riabilitazione, per bambini ed
adulti, con problematiche psico-motorie. Per quindici anni ha collaborato come
terapista e coordinatrice, per i diversi Centri della Comunità Emmanuel di Lecce
(Italia), promuovendo il Centro “Le Sorgenti del Benessere” per la cura e la
diffusione della medicina naturale e delle Scienze psico-corporee. Per conto
della Cooperazione intern. ha partecipato ad una missione di volontariato con la Caritas a Durazzo (Albania)
conducendo un laboratorio ludico-terapeutico per i bambini di strada.
(parlacolcorpo@yahoo.it)
Titolo: Hell and paradise, India 2010-2011 – Diario di viaggio dal Rajasthan a Calcutta
ISBN: 978-88-6667-007-0
Autori: Francesco Spada – Gilda
Novelli
Euro: 25.00
Anno: 2011
Formato: 20×20
Pagine: 282
Il ricavato della sua diffusione
sarà devoluto alla ONG OFFER di Calcutta. www.offerindia.org
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