Le poesie di Deborah Govoni vivono della vena naturale di un lirismo
istintivo e trasparente, di grande forza comunicativa, filtrato da elementi
linguistici appropriati e maturi, capaci di creare un immediato rapporto col
lettore, che non resta mai spettatore passivo degli eventi narrati. E' un
vitalissimo pullulare d’immagini e metafore che nascono dalla raffinata volontà
di esplorare la vita in tutti i suoi momenti, in una concreta aderenza al
reale, spaziando dalla quotidianità minuta, intima e privata, a temi più
universali, sempre con la medesima energia espressiva, mai fine a se stessa. La
rivoluzione anelata dall'Autrice non conosce soluzioni di continuità, e
coinvolge sentimenti ed emozioni private, quali l'amore, l'amicizia, i rapporti
umani; così come il pubblico in senso stretto, il sociale, il politico,
l'economico, con una purezza d’intenti e una pulizia di scopi tali da rendere
ogni lirica un momento irripetibile, da sorseggiare lentamente, meditando ogni
singola parola, traendone spunto per meditazioni e sensazioni personali. Tutto
ciò rende quest'opera un viaggio intimo e segreto, da vivere con complicità e
curiosità. Poesia in movimento, quindi, mai statica e vuota, ma pulsante di
verità e vita. (Prefazione di Paolo Ursaia)
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