Salaci, sferzanti, divertenti nonostante la punta d’amaro: così sono i ventidue brevi racconti che compongono il libro di Sabrina Brancato Ancor ci si imbaRAZZA.
Un carosello di storie che raccontano episodi di ordinaria xenofobia, e ciò che sconcerta non è tanto la xenofobia quanto l’ordinarietà. Sono infatti vicende di tutti i giorni, vissute con la massima disinvoltura da parte dei protagonisti, che spesso peccano, se non proprio di razzismo, di quell’impostazione culturale più subdola che è il preconcetto razzista.
Sabrina Brancato, partenopea di nascita e migrante per vocazione, insegna letterature postcoloniali, culture diasporiche e Black Studies all’università di Francoforte sul Meno. Autrice della monografia Mother and Motherland in Jamaica Kincaid (2005), ha pubblicato racconti, poesie, recensioni e numerosi saggi in riviste internazionali.
Un carosello di storie che raccontano episodi di ordinaria xenofobia, e ciò che sconcerta non è tanto la xenofobia quanto l’ordinarietà. Sono infatti vicende di tutti i giorni, vissute con la massima disinvoltura da parte dei protagonisti, che spesso peccano, se non proprio di razzismo, di quell’impostazione culturale più subdola che è il preconcetto razzista.
Sabrina Brancato, partenopea di nascita e migrante per vocazione, insegna letterature postcoloniali, culture diasporiche e Black Studies all’università di Francoforte sul Meno. Autrice della monografia Mother and Motherland in Jamaica Kincaid (2005), ha pubblicato racconti, poesie, recensioni e numerosi saggi in riviste internazionali.
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