sabato 25 settembre 2010

La piratessa di Luísa Costa Gomes (Edizioni Controluce)








Ispirato a un personaggio storico realmente esistito, Mary Read, la donna pirata inglese vissuta a cavallo tra XVII e XVIII secolo e che ha terrorizzato in lungo e largo il Mar dei Caraibi, La piratessa racconta la storia di una donna alla quale fu concesso di vivere come tale solo per un brevissimo periodo di tempo.

Calata sin da piccola nei panni del fratello per nascondere una gravidanza indesiderata, Mary cresce come un uomo fino ad arruolarsi come soldato di Sua Maestà. Diventerà una leggenda della pirateria di tutti i tempi.
Più avvincente di un film, più interessante di un fumetto. Questo è La piratessa di Luísa Costa Gomes.

Traduzione di Marcello Sacco.

Nata a Lisbona nel 1954, Luísa Costa Gomes appartiene a quella generazione il cui esordio letterario è avvenuto a distanza di alcuni anni da quello snodo cruciale nella storia del Portogallo che è la caduta della cinquantennale dittatura. Dal 1982, data di pubblicazione del suo primo libro, pratica disinvoltamente diversi generi di scrittura: dal racconto al romanzo, dal testo giornalistico al teatro (incluso un libretto per l’opera Il corvo bianco, con musica di Philip Glass). Autrice del tutto inedita in Italia, un suo racconto è uscito nell’antologia L’anima navigante (Besa 2006).

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