Alchimista e induscussa Regina Nera del giallo italiano degli ultimi tempi, ancora una volta con Bloody rainbow, Alda Teodorani ci scuote, narrandoci storie che tingono la quotidianità di un alone spettrale nel nome dell’amore. Tuttavia questo libro è speciale! Non solo infatti è un’antologia che per prima raccoglie alcuni racconti già editi in varie fanzine e webzine dai quali, come nel caso de Il crocefisso nero, ne sono stati tratti fumetti, vedi l’omonimo scritto da Antonio Tentori e vedi la protagonista Norma Cooper immaginata dalla mente del famoso fumettista Giampiero Wallnofer o film come Piccole annotazioni per un amore impossibile di Gianni Catani. Ma è pure un florilegio di alcune preziose riflessioni dell’autrice sull’amore, sull’esperienza tutta femminile di questo sentimento e sull’analisi dei rapporti più complessi tra uomo e donna insieme ad alcune interviste che presentano finalmente Alda come scrittrice e come persona. È un tentativo di colmare quel bisogno, che tutti noi, appassionati lettori della Teodorani, da tempo abbiamo di conoscere la sua voce autentica, ricomponendola dai mille frammenti che hanno segnato la sua lunga e fruttuosa carriera. La scrittura horror di Alda Teodorani, molto radicata alla tradizione horror cinematografica, è sempre un rifugio dalla realtà, dalla tragedia umana, che per efferatezza supera la fantasia di qualsiasi scrittore.Il suo sguardo verso il mondo è alla ricerca di un riscatto nei confronti delle delusioni e delle menzogne e i suoi personaggi non sono mai né buoni né cattivi. E ancora, la sua è una scrittura intermediale. Fonde letteratura, fumetto, cinema, musica, arte ed è questo certamente l’ingrediente magico per comunicare con la realtà, per mettersi in ascolto del lettore e dargli il cuore, come solo lei sa fare.
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