sabato 4 settembre 2010

Metamorfosi d'amore di Gilda Elvira Ferrari (Besa editrice, La Vallisa)













Aerea come piuma di gemma

luce dorata d’aprile

m’appari nel sonno

e mi goccioli quiete serena

col sorriso universo di seta.

E mi struggo perché

avendoti accanto

l’aria tra noi si fa lastra

e pur muta restando sussurro parole

che tu percepisci e sorridi.

Ma abbandonare non posso il mio capo

delle tue carezze assetato

sul tuo grembo celeste.


Gilda Elvira Ferrari, nata a Frascineto (CS), risiede a Bari. Già redattrice della rivista La Vallisa negli anni ’82-’84, ha pubblicato poesie, racconti e la traduzione del Carme arbëresh La Rondinella dell’Anonimo di Chieuti (FG). Nel 1991 il saggio in È Permesso – sperimentazione di scrittura creativa. È presente in varie antologie poetiche tra cui Frammenti di Poesia Post-Moderna. Collabora con varie riviste. Ha pubblicato Nel labirinto (1982) e Graffiti e Il Peplo azzurro dello Jonio (2003).

Nessun commento: