Questo volume nasce nel tempo in cui
lo spazio geografico è un punto di riferimento costante nelle scienze sociali e
umane. E’ l’effetto dello spatial turn avvenuto con il postmodernismo e il
postcolonialismo, quasi a segnalare la necessità impellente di riflettere sui
modi della costruzione dello spazio, sociale o culturale che sia. Il tentativo
è quello di raccontare, conoscere, criticare, “difendere” quella parte
variegata del mondo che ha come nome “Sud”, nella convinzione che bisogna
continuare ad indicare strade e prospettive... da sud. E’ un’imprudenza
sostenuta dalla consapevolezza che se il Sud ha un pensiero da avanzare lo fa
dalla posizione del grado zero del potere, visto che da almeno cinque secoli il
mondo è guidato da nord, quel Nord che, mentre sconvolgeva il pianeta con le sue
rivoluzioni materiali e culturali, guardava al Sud o con occhi indulgenti o con
occhi severi, quasi sempre con aria di superiorità. Il libro nasce poi in
quella regione europea che ha “inventato” la questione meridionale,
paradossalmente proprio nel momento in cui Meridione e Settentrione si dovevano
unire. Questo paradosso si scioglie come neve al sole non appena si ricorda che
un’espressione molto usata per il Mezzogiorno nei carteggi dei patrioti unitari
e post-unitari settentrionali era “Questa è Affrica!”. Per alcuni questa parte
d’Italia lo è ancora, ma c’è una questione meridionale planetaria, e
quest’Africa europea è chiamata in causa d’ufficio dall’incalzare sempre più
pressante della Storia, adesso che da terra di emigranti è diventata terra di
immigrati, e il confronto con i fantasmi del passato diventa inevitabile e
doveroso.
Luigi cazzato insegna letteratura e cultura
inglese all’università di Bari. Si occupa di problematiche legate al romanzo
moderno e postmoderno. Tra i suoi libri: Generi, recupero, dissoluzione. L’uso
del giallo e della fantascienza nella narrativa contemporanea (Schena 1999);
Laurence Sterne: Cock and Bull Stories (ETS 2004); Sceptical Fictions. Introduction to the History of
Modern English Literary Self-Consciousness (Aracne 2009). Di recente ha
pubblicato una serie di saggi sui rapporti culturali fra Inghilterra e
Mezzogiorno d’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento