Oggi nella festa della
donna si ripetono le manifestazioni di ogni anno. Cortei, scioperi, conferenze,
incontri, assemblee. Ogni anno sempre uguale, e tutti gli anni purtroppo sono
piene le cronache di crimini terribili contro le donne. Femminicidi , ma anche
violenze psicologiche sul lavoro, violenze quotidiane in famiglia. Tutto quello
che si farà oggi aggiungerà un altro tassello all'operazione di difesa della
donna. Ma non basta. Serve dedicarsi di più agli uomini che crescono. Insegnare
sin da piccoli il rispetto per la donna che deve partire dall'esempio in
casa, a scuola e in tutti quegli
ambienti che il bambino e poi il ragazzo e poi l'uomo frequenta. Come sempre
accade nel sistema educativo è l'esempio che rende efficace l'insegnamento.
Anche noi donne però dobbiamo fare un'inversione di marcia. Forse oggi dovremmo
concederci una giornata con il nostro compagno, o con un nostro amico, con un
nostro fratello, con nostro padre. Dovremmo, in un giorno come questo, non
essere sole nella nostra lotta e vedere se la cosa funziona di più. Se
manifestiamo sempre sole, se lottiamo da sole in fondo creiamo un muro e ciò fa
sentire l'uomo incapace di competere con
noi donne. Non dimentichiamo che non tutti gli uomini sono uguali. Proprio
quelli uomini migliori possono aiutarci a combattere il terribile fenomeno
delle violenze. Perchè ci sono uomini
che amano davvero e nel giusto modo, uomini che vedono la donna come la
migliore compagna della loro vita, che la rispettano, che lasciano a lei lo
spazio che le serve per portare avanti i suoi obiettivi, uomini che guardano
alla donna come una meravigliosa alleata per l'educazione dei propri figli, uomini che vedono la propria
compagna come la vera alleata e complice della loro esistenza. Vi posso
garantire che uomini così esistono. Non escludiamoli dalle nostre battaglie
rendiamoli complici , trasferiamo in loro un pò della nostra forza. Le
battaglie si vincono con le giuste alleanze e non con le esclusioni. Ed oggi oltre alle donne voglio
festeggiare anche questi uomini.
Quando l'arte diventa un mezzo per raccontarsi e per mostrarsi autentici, anche nel farsi cogliere da un lieve rossore, dato da un piccolo moto dell'animo o dal palpitare del cuore per un amore ricambiato. Quando con l'arte si cerca di attirare l'attenzione verso tutto ciò che sembra anonimo e che ci sfugge. Quando l'arte è denuncia delle condizioni della donna, e non solo. Quando l'arte è poesia e colore.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento