venerdì 31 marzo 2017

Quando l'ottusità si sostituisce al rispetto delle regole. Intervento di Paola Scialpi



Un 'ambulanza del 118 a Torino cerca di raggiungere, a sirene spiegate, l'Ospedale delle Molinette. Sta trasportando un uomo che ha subito un'emorragia interna. Ad un tratto l'autista si accorge che se dovesse seguire il tragitto normale impiegherebbe molto tempo per una serie di ingorghi. Allora decide, poiché ha paura che l'uomo trasportato possa morire, di fare un'inversione di marcia ed imboccare una strada in controsenso. Qui scatta l'assurdo. Due detentori dell'ordine pubblico ad ogni costo gli sbarrano la strada. Non ascoltano ragioni : l'ambulanza deve tornare indietro. Si tenga presente che nelle norme che regolano l'uso dei mezzi di soccorso è permesso senza ovviamente creare incidenti, andare anche contromano con serena spiegata che indicherebbe urgenza per salvare una vita umana. Ma i due osservatori della legge hanno solo pensato forse che qualcuno li avrebbe acclamati, che avrebbero avuto una qualche onorificenza. Forse però è troppo pensare anche questo. Il povero paziente ha soltanto avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada due esseri ottusi con un bassissimo quoziente di ragionamento per non dire altro. Per fortuna non è morto ma ai due personaggi io edificherei un monumento con sotto la famosa frase di Albert Einstein "Due cose per me sono infinite : l'Universo e la stupidità umana ....ma sull'Universo ho qualche dubbio"

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