giovedì 16 marzo 2017

Le delizie di Nonna Saia. Intervento di Paola Scialpi
























Se ci fate caso siamo sempre più alla ricerca di spazi e di luoghi che possano in qualche modo alleggerirci la mente. Bollette da pagare, crisi economica, debito pubblico, l'America di Trump, l'italia con tutti i problemi. Per non parlare delle catastrofi naturali. Quando poi ci imbattiamo in un angolo di paradiso del gusto, abbiamo raggiunto il massimo delle nostre aspettative. Il paradiso di cui voglio parlarvi è ad Alezio ( Via Dante Alighieri, 88- cell. 339.4612108-339.6944316) a pochi passi da Gallipoli  e si chiama "Le delizie di  Nonna Saia " con le due fantastiche “Anne” ovvero: Anna de Santis e Anna Quarta. E' un luogo magico della  cucina tradizionale, con piatti pronti anche su ordinazione, gastronomia da asporto, piccoli buffet. Detto così qualcuno che legge potrebbe dire dov 'è la novità, ce ne sono tanti di questi luoghi .Le delizie di Nonna Saia non è luogo qualsiasi. Già entrando gli odori si impossessano delle nostre narici e sembra di tornare indietro nel tempo perchè sono i profumi di una volta come cucinavano le nostre nonne. L'accoglienza poi è fantastica di grande simpatia e molto familiare. I clienti vengono  accolti  sempre dalla signora Anna de Santis che li coccola con qualche caldo e squisito assaggino. Poi guardando il bancone con tutto il ben di Dio preparato, si diventa come dei bambini che dinanzi a  dolci succosi e gelati non sanno decidersi a scegliere, Tutto ciò che le due “Anne” realizzano in  cucina  è frutto di tanta esperienza, competenza e soprattutto amore per il proprio lavoro. E' la  grande qualità che fa la differenza  e che distingue "Le delizie di Nonna Saia "da altri luoghi del settore e in un momento di grande e totale sfiducia nel mercato alimentare e gastronomico trovare persone di cui ci si può fidare cecamente veramente sembra un miracolo. Per cui se ancora non lo avete visitato andateci al più presto e" deliziatevi" quanto più possibile. Chi vi scrive ci torna sempre volentieri sapendo che poi il suo palato la ringrazierà.                  .

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