Angeli armati narra una storia di tradimenti all’interno di un’unità partigiana ai tempi della resistenza albanese contro l’invasione tedesca. In questo ultimo lavoro dell’autrice albanese c’è un fratello che non esita a fucilare sua sorella perché ha tradito la “causa” innamorandosi, ci sono “compagni” infidi, comandanti meschini che agiscono per salire di grado nell’ascesa al potere, donne gelose e perfide, spie a buon mercato che agiscono nell’oscurità. Ma Angeli armati narra anche, soprattutto, una tragica storia d’amore, quella tra Dorothea e Aleks, rei di avere infranto le regole ferree della lotta armata, di avere attentato all’integrità morale dei partigiani e macchiato l’onore di tutta la resistenza.
Diana Chuli (Tirana 1951), giornalista, ha scritto i romanzi Eëri i largët (La voce lontana), 1981; Rrethi i kujtosës (Il circolo della memoria), 1984; Dreri i trotuarëve (Il cervo dei marciapiedi), 1990; Reguiem, 1991. Per Besa ha pubblicato nel 2002 Scrivere sull'acqua. Da alcuni suoi testi sono state tratte sceneggiature teatrali. Collabora a diverse testate culturali, ha tradotto diverse opere di Jean Paul Sartre, Andre Jide, Simone de Beauvoir ed è stata premiata come “Scrittrice dell’anno
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