Sacrifici di piccioni per allontanare il male; infusi di erbe per richiamare il bene; lanci di conchiglie sulla sabbia per predire il futuro. A metà tra animismo e cristianesimo, punto di incrocio di culti antichissimi e magici, la santería, ancora oggi praticata a Cuba, testimonia lo sforzo straordinario che le popolazioni africane – trapiantate a forza sul suolo americano – hanno compiuto pur di conservare una propria identità, proprie credenze e speranze.
Giuliana Muci si occupa di etnobotanica, è autrice di uno studio sulle specie magiche nell'ambito territoriale dei Sibillini. Ha curato il volume La santería. Sincretismo religioso? (Besa,1998).
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