lunedì 30 marzo 2009

Mariana Ferratto, Inside # 4- Nascondino

MARIANA FERRATTO

INSIDE #4 - Nascondino


The Gallery Apart - Roma - Via della Barchetta, 11


Inaugurazione: 3 aprile 2009 ore 20,00


Il vernissage della mostra è parte integrante del Freaky Friday organizzato in occasione della seconda edizione di ROMA – The Road to Contemporary Art.


Per il quarto appuntamento INSIDE, The Gallery Apart propone nella sua sede di via della Barchetta 11 la videoanimazione Nascondino, ultimo lavoro di Mariana Ferratto che si affianca alla videoinstallazione I pesci rossi crescono in base alla dimensione dell’acquario, contemporaneamente in mostra presso la Fondazione Adriano Olivetti di Roma.

Anche in questo caso si tratta di una prima volta. Così come ne I pesci rossi crescono in base alla dimensione dell’acquario l’artista, finora sempre impegnata nella realizzazione di video che la vedevano attrice protagonista, esordisce nel ruolo di regista lavorando con una troupe e con altri attori, con Nascondino Mariana Ferratto si cimenta per la prima volta con la tecnica della videoanimazione, proponendoci una storia breve ed eterea che al primo impatto produce un cortocircuito tra lo spessore del lavoro di produzione, che comporta centinaia e centinaia di disegni a formare pochi secondi di movimento, e la levità dell’immagine restituita.

Con una resa volutamente primaria e quasi infantile nel tratto, a sottolineare l’essenzialità della materia trattata, Ferratto torna su problematiche tipiche della sua poetica, riconducibili fondamentalmente all’identità di genere e ai rapporti interpersonali, in questo caso alla relazione tra uomo e donna.

Le immagini, nel contempo esplicite e misteriose, coltivano il dubbio e l’ambiguità, nell’intento da una parte di rendere il punto di vista dell’artista e dall’altra di rappresentare per lo spettatore una base di lancio dei propri pensieri e delle proprie visioni. Pochi secondi per affermare l’immagine complessa di relazioni fondate sulla complementarietà, sulla dipendenza, sulla competizione, sulla sopraffazione, sull’amore e sul dolore, poi l’artista lascia il campo ai sogni e agli incubi di ciascuno.

Mike Samaniego ha composto la colonna sonora originale del video, una libera reinterpretazione dell’aria di Papageno de Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart.

Inside #4 - Nascondino - Mariana Ferratto

da venerdì 3 aprile 2009 a lunedì 4 maggio 2009
Luogo: The Gallery Apart Via della Barchetta 11 - Roma, Italy

Telefono: 0668809863
E-mail: info@thegalleryapart.it

venerdì 27 marzo 2009

Madre di mare tratto da Pelle a Pelle di Marthia Carrozzo (LietoColle)

Madre di mare, madre di mare, sono.
Bianco lamento che d'acqua si sgrana.
Molo che sporge, che punge, ferisce.

Madre di mare, madre di mare, sono.
Cale svettanti di spuma incrostata.
Pori più attenti, che apro, che apro. Mi apro.


Madre di mare, madre di mare, sono.
Madre di figlio solcato, arruffato.
Mio capriccioso figliolo di sale.

Madre di mare, madre di mare, sono.
Solco io stessa, io scossa, io presa.
Solco riempito da figlio che spinge,
Porto trabocco di ostriche e perle,
Guizzo amaranto che ingrossa e che viene.

Madre di mare, madre di mare, sono.
Landa discinta che aspetta distesa.
Sabbia sottile che scrive la vela.
Che, già lontana, la scorge, la porta.

Madre di mare, madre di mare, sono.
Distesa azzurra di aguzzi turchesi.
Abbaglio azzurro.
Nero fondale di molli sonagli.
Rotta che insegui, che infili. Mi bevi.

Tu, palombaro, che soffi e che scavi.
Chiami alle valve d'orecchi già tesi.
Lecchi ogni lobo, ogni anfratto, ogni bocca,
a rintracciarne le vene pulsanti,
fino a sentirle, sorgive e più inquiete
bussare forte, bussare dal fondo.

Madre di mare
ti tengo, ti reggo, capace,
a rinfrancare ogni fremito d'acqua.

Madre di mare
t'asciugo la sete e le dita,
la madrevite che mischio e ricucio.

E poi riaffioro, t'inondo, più grande,
tu che del mare possiedi l'odore,
se spingi forte, più forte, più ancora,
fino a che il sangue s'è fatto di Dio.

sabato 21 marzo 2009

Alcune mie opere alla Biennale di Taviano e alla Triennale d'Arte Sacra 09


Eccovi le schede degli appuntamenti dove sono presente con le mie opere
Paola Scialpi


Triennale d'Arte Sacra Contemporanea


La Quinta Triennale d'Arte Sacra Contemporanea, a cura di Toti Carpentieri, e si articola in tre sezioni contemporanee: "Sacra", una mostra/omaggio dedicata a Mimmo Paladino; ''Exempla'', la mostra sul tema ''Il Battesimo porta della fede'' con ventidue opere di altrettanti artisti; il Premio ''Paolo VI'' 2009 ad invito su segnalazione di critici e direttori di Musei ed Istituzioni. Catalogo Martano Editore, testi di Toti Carpentieri, Achille Bonito Oliva e Pietro Marino

Triennale d'Arte Sacra Contemporanea
PERIODO dal 14/3/09
al 3/5/09
CITTÀ Lecce
NAZIONE Italia
SEDE Antico Seminario Vescovile
Piazza Duomo 9



Biennale del Mediterraneo

Dal sabato 21 marzo 2009
al sabato 04 aprile 2009


Avila Pedro | Pablo Diaz | Balsebre Vittorio | Barcelò Roberto | Basso Gianluca | Belik Anatoli Nikolaevich | Biwu Luo | Bondarenko Nikolai Nikiforovich | Bostokov | Botamanenko Oleg Ivanovich | Brahim Achir | Bourguet Mario | Valbuena Eduardo Nunez | Camejos Noammes Rosellò | Caputo Tonino | Chiesa Renato | Cobo Catalina | Coni Roberta | Corallo Giovanni | Dall’Olio Luca | D’Amore Tonino | DE Carvalho Andrea | De Lauri Maria Teresa | D’Elena Giuliano | Dell’Anna Giovanni | De Micco Simone, D’Orazio Fausto, Economidau M., Fiore Riccardo, Frassi G., Galeano Raimondo | Guido Rita | Guzman Cristobal Gonzales | Hagyea | Iatruli Lila | Iorizzo Michelino | Khokhlov Feder Ivanovich | Koka Idlir | Kosin Yakovlev M.N. | Kutorskoi Semen | Abramovic | Dekhis Amor | Labrada Alexis Rosellò | Leroy Alain | Lilanga Gorge | Lupattelli Giorgio | Ma Lin | Maggio Bruno | Malinovski Viktor Petrovich | Mantegazza Flaminia | Mirza Mameldzija | Topcic Sandra | Massari Antonio | Meda Pierluigi | Mura Carla | Nadereau Maceo Efrain | Nazareno Aleksandr Grigorevich | Napduk M. | Nesimovic Samir | Osipenko Andrei Ivanovich | Pagliacci Mirko | Panich Igor Vasilevich | Pavlyuk Georgi Nikolaevich | Pelipenko Nina Kornelevna | Petrik Mikhail Petrovich | Piaccione Gianluca | Polo Osvaldo | Pmokmlov Fedor Ivanovic | Rinaldi Oreste | Russo Vito, Sakarov T. | Scialpi Paola | Sciame Marco | Sergi Luigi | Sergi Milena | Sokolov Artur Mikhailovich | Somoza Abel | Soulè Ariel | Specchia Gigi | Spedicato Salvatore | Stanislavski NMikolai Matveevich | Starostin Aleksei Mikhailovich | Malarico Gabriele | Tarasenko Aleksandr Petrovich | Tomasetti Giampaolo | Tondo Rita | Valido Rino | Veggetti Kanum | Luigi Christopher | Vergas Desmanis Gonzales | Vintenko Boris Mikhailovich | Wang Yu | Wei Chen | Zacero Andrjano | Zappino Eugenio | Zaruba Berlyavskaya | Zguro Fani | Cermaria Claudio | Palomino Yasiel | Vostokov | Guo Lian Yie.

La rassegna di arti figurative si svolgerà a Taviano dal 24 marzo al 4 aprile. Più di 150 opere, scultoree e pittoriche, saranno esposte nelle sale di Palazzo Marchesale ed in altri siti culturali comunali. Grazie al coinvolgimento delle ambasciate italiane all’estero e dei consolati, saranno presenti alla biennale diversi paesi europei, del Medio Oriente, dell’Asia e del Centro America, tra cui: Russia, Georgia, Ucraina, Cina, Cuba, Brasile, Messico, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Corazia, Albania, Grecia, Germania, Tanzania, Argentina, Australia, ecc... Esporranno artisti internazionali del calibro di Arie Soule, Andriano Zacero, Ponomareko, Vostokov, Panov, Fani Zguro ed altri appartenenti ai vari filoni artistici nazionali e stranieri, quali: il Realismo socialista, l’Impressionismo, l’Avanguardia, l’Astrattismo, ecc… Tra gli italiani: Mirko Pagliacci, Vito Russo, Lupattelli, Tonino Caputo, Talarico, ecc… La direzione artistica della Biennale è affidata al dott. Corrado Calò, direttore del Cen.Int. Italia; supervisore della rassegna è la dott.ssa Reghini, professoressa di antropologia culturale e storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato nel ’94 la sezione Bulgaria della Biennale di Venezia. Interverranno alla conferenza stampa di venerdì il Sindaco del Comune di Taviano, dott. Salvatore D’Argento; l’Assessore comunale alla Cultura, dott. Stefano Ria; il direttore artistico della Biennale del Mediterraneo-Città dei Fiori, il dott. Corrado Calò; il preside della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università del Salento, prof. Giovanni Invitto; il Consigliere culturale dell’Ambasciata cinese a Roma, dott. Zang Yhand; la critica d’arte cinese Hu Yu Qing, e l’artista-filosofo Giuliano D’Elena. Sarà, inoltre, presente una rappresentanza cinese di artisti e critici d’arte. Organizzatore della rassegna è il Comune di Taviano, con il contributo della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e di Confindustria Lecce. La Biennale ha l’obiettivo precipuo di far conoscere, al grande pubblico, artisti salentini, nazionali ed internazionali che operano nel campo figurativo e che sono interpreti delle tensioni coscienziali della nostra epoca. L’esposizione sarà preceduta da seminari e convegni di preparazione sui temi della inter-culturalità, della interreligiosità, della cooperazione e dello sviluppo internazionale, con l’intervento di autorevoli personalità. La rassegna sarà accompagnata dalla realizzazione di un catalogo illustrativo rappresentativo delle principali opere esposte. Seguirà una manifestazione pubblica conclusiva con la partecipazione di alcuni degli autori protagonisti.

Direttore artistico Dott. Corrado Calò

Palazzo Marchesale De Franchis
Citta dei Fiori, Taviano


fonte iconografica Irene Leo

Elena Mutinelli, Sculture

Durante l'apertura ufficiale dello Sportello Comunale
presso la Galleria Auchan di Cesano Boscone saranno esposte tre sculture di

Elena Mutinelli

Domenica 22 marzo 2009 ore 11

Le opere saranno esposte fino al 11 aprile

in collaborazione tra il direttore della Galleria Auchan, Maurizio Martella
e Giorgio Lodetti della Libreria Bocca di Milano



Elena Mutinelli nasce a Milano il 4 luglio 1967.

Dopo aver conseguito il diploma di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1989/90 con i docenti A. Cavaliere, Cascella, L. Silvestri, si trasferisce a Pietrasanta per apprendere la tecnica del marmo.

Si stabilisce definitivamente nel 1995 a Milano, collabora con le Gallerie d’Arte: Compagnia del Disegno, Galleria Marieschi, Galleria Gabriele Cappelletti Arte Contemporanea, Galleria Entroterra e la Galleria Franco Senesi Fine Art a Positano (SA).

Le opere di Elena sono state esposte presso il Museo Lo Studiolo di Milano, il Jolly Hotel Madison Towers di New York, e all'Università di Storia dell’Arte di Siena, fanno parte di collezioni private e pubbliche nazionali ed interanazionali.

Nel 2005 Il comune di Reana del Royale (UD) inaugura il monumento in marmo, nella piazza municipale: Vuoto di mani congiunte.

Ad oggi sono numerose le mostre personali e collettive alla quali partecipa in Italia e all'estero.


Giorgio Lodetti

Libreria Bocca dal 1775
www.libreriabocca.com
02.86462321 02.876572

lunedì 16 marzo 2009

PopCo di Scarlett Thomas

Dopo Che fine ha fatto Mr. Y arriva in Italia PopCo per una storia tutta da decifrare
Già nel 2001 Scarlett Thomas era stata definita dall’Indipendent on Sunday “una tra i venti migliori scrittori inglesi”.

All’epoca la giovane autrice, nata nel 1972, aveva al suo attivo solo quattro romanzi e una manciata di racconti. Negli anni successivi sono arrivati Going Out, pubblicato nel 2002, PopCo, del 2004 ma appena edito in Italia, e Che fine ha fatto Mr. Y, del 2006, opera che ha fatto conoscere il suo talento anche da noi.




Quest’ultimo romanzo, incentrato su un elemento classico come può essere un libro maledetto, è costituito da un cocktail quasi irresistibile di avventura e di riflessioni che spaziano dalla filosofia di Derida alla fisica quantistica. A questi elementi si aggiunge, da un certo momento, l’ingresso nella Troposfera, una realtà difficile da definire che consente di entrare nelle menti altrui e di viaggiare nel tempo e nello spazio. E sarà proprio l’ingresso in questa realtà fantastica a costituire la svolta del romanzo, fino a giungere alla sorprendente conclusione.

Protagonista della storia è Ariel Manto, studentessa impegnata nella tesi di dottorato capace di passare da una situazione scabrosa e degradata all’astratto mondo della teoria con estrema disinvoltura senza per questo perdere in credibilità.

Il successo non si è fatto attendere anche nel nostro Paese, con le sue 85.000 copie vendute fra edizione rilegata ed economica.

E a giudicare dalle 20.000 copie vendute in un solo mese sembra proprio che PopCo sia destinato a ripercorrerne le orme.

Proposto in un’affascinante veste grafica, con copertina imbottita e bordo delle pagine dello stesso intenso colore azzurro, indaga nel mondo delle multinazionali attraverso strumenti inconsueti come la crittografia e la matematica. Senza dimenticare che si tratta comunque di un’avventura, e che a volte per risolvere un enigma può essere molto utile avere a disposizione una mappa del tesoro.

Sul sito della casa editrice è possibile visionare il booktrailer.

La quarta di copertina:

Cosa sta succedendo ad Alice Butler, esperta in analisi statistica e seriamente impegnata a combattere dall’interno l´ordine mondiale propugnato dalla cattivissima PopCo., la multinazionale del giocattolo per la quale lavora? Chi si nasconde dietro i messaggi in codice — rigorosamente anonimi — che negli ultimi tempi qualcuno le scrive regolarmente? Si tratta di pericolosi avvertimenti o, dietro queste curiose sequenze alfanumeriche, si cela una voce che viene dal passato? Muovendosi sul filo dell’avventura e della memoria, Alice rifiuta di votarsi al carrierismo e all’ipocrisia che dominano il suo ambiente di lavoro e si tuffa alla scoperta di un segreto che custodisce fin da quando era bambina. Si tratta di un monile molto particolare, un dono del nonno che, in quel gioiello, ha nascosto la mappa di un tesoro speciale. Quando gli avidi manager della PopCo. si rivelano pronti a tutto per accaparrarsi la chiave di un'ipotetica fortuna, ecco che la giovane matematica scopre di non essere sola. Dietro le scrivanie della PopCo., infatti, siedono altri impiegati sovversivi, gli adepti di un gruppo antiglobalizzazione — il NoCo. — schierato dalla parte dei diritti umani contro ogni forma di mercimonio. Inevitabile, tra la PopCo. e il NoCo. si scatena una guerra sotterranea senza esclusione di colpi: un´emozionante girandola di colpi di scena in cui lo stile di Scarlett Thomas regala sorprese in grado di stupire il lettore dalla prima fino all’ultima pagina.


Scarlett Thomas, PopCo (PopCo, 2004), Newton Compton Editori, collana Nuova Narrativa Newton.

Pag. 480, 12,90 €, ISBN 978-88-541-1349-7

fonte http://www.fantasymagazine.it/notizie/9971/il-ritorno-di-scarlett-thomas/

venerdì 13 marzo 2009

La mia personale In punta di Libro per Itinerario Rosa 09


Riporto il comunicato che verrà diffuso prima della mia personale "In Punta di Libro", per Itinerario Rosa 09. Segnalo inoltre due appuntamenti a Lecce, di rilievo con la poetessa Annamaria Ferramosca, che presenta il 2 aprile insieme a Elisabetta Liguori, Bianca Medeccia, Antonio Cavallo, e Carmela cataldo, presso la sala conferenze dell'ex Conservatorio S. Anna il suo Curve di Livello (Marsilio ed.). Invece il 20 marzo sarà la volta di Luisa Ruggio con il suo La Nuca (Controluce edizioni)presso le Officine Cantelmo alle ore 18,00

Paola Scialpi

Roberto Cotroneo ha dedicato un suo libro a lei, e alla storia della sua libreria voluta fortemente con il marito Edo. Dice Roberto Cotroneo in un’intervista rilasciata a Sandra Petrignani sul numero di Panorama del 7 febbraio 2006: “Edo era un ex calciatore che amava i libri e voleva aprire una libreria. Anna insegnava. Gli diede lezioni private perché lui voleva prendere il diploma liceale. Si conobbero così. Insieme aprirono la libreria Palmieri, nel centro di Lecce. Io lei l'ho conosciuta entrando nel suo negozio. Mi colpì la sua storia, che in città conoscono in molti”.
In occasione dei quaranta anni di attività della Libreria Palmieri, l’artista leccese Paola Scialpi dedica ad Anna Palmieri una piccola grande mostra dal titolo “ In punta di libro ....”, dodici opere grafico – pittoriche che danno corposità al libro come vero protagonista delle nostre vite e delle società che s’impegnano, liberamente ispirate ad opere di autori tra gli altri come Calvino, Moravia, Maraini, Einstein, e il salentino Raffaele Gorgoni.
La mostra è dedicata a tutti coloro che come Anna Palmieri amano veramente il libro, che sono ancora capaci di emozionarsi dinanzi ad un bel romanzo e comunque dinanzi alla buona scrittura. La mostra,all'interno del programma Itinerario Rosa 09,sarà possibile visitarla dal 29 marzo al 5 aprile 2009 presso Palazzo Turrisi in via Marco Basseo a Lecce dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,30. Inaugurazione il 29 marzo alle 18,00.
Qualcuno ha detto “ la bellezza ci salverà “ e la cultura è il miglior veicolo per la salvezza.

Paola Scialpi – “Ho incominciato a dipingere ancora prima di imparare a scrivere. Ho studiato affinché il disegno e il colore potessero aiutare a risolvere i disagi esistenziali sia nell'infanzia che nell'emarginazione adulta (in particolare nelle carceri). Insegno Arte da trent'anni e amo il mio lavoro. Le mie opere sono state esposte nelle più importanti sedi nazionali e internazionali”

giovedì 12 marzo 2009

SONIA CECCOTTI "FACCE RICICLATE"

Inaugurazione sabato 28 marzo 2009 - ore 19,00
testo in catalogo: Barbara Meneghel
dal 28 marzo al 20 giugno 2009
catalogo edizioni GiaMaArt studio
direzione Gianfranco Matarazzo
http://www.giamaartstudio.it/




Alla sua prima personale presso la galleria GiaMaArt studio, Sonia Ceccotti presenta una serie di lavori a carboncino di varia dimensione, dedicati al tema del ritratto. Il titolo scelto per la mostra, “Facce riciclate”, fa innanzitutto riferimento alla volontà di proporre una serie di disegni i cui soggetti siano già stati utilizzati in precedenti lavori: l’artista stessa (il soggetto in cui riesce ad esprimersi meglio); il compagno; gli affetti famigliari, ma anche immagini femminili tratte da internet in base a scelte meramente estetiche. Nello stesso tempo, però, il concetto del “riciclaggio” rimanda anche alla scelta di inserire nel disegno elementi “poveri”. Si tratta di materiali tratti direttamente dalla vita quotidiana, e in particolare dal materiale da imballaggio: cartone ondulato (che funge da supporto al disegno), nastri adesivi da pacco, nastri isolanti, codici a barre. Elementi che vengono distribuiti sul supporto del disegno a inframmezzarne i tratti, a sottolineare particolari punti di luce e ombra, a dare intensità agli sguardi. Il tutto dà vita a un’estetica del recupero che da un lato interroga e illumina i tratti figurativi del carboncino, dall’altro intrattiene un dialogo con la vita quotidiana muovendosi in una precisa direzione: quella della riabilitazione del “basso”, di qualcosa che altrimenti verrebbe fisicamente scartato e svalutato. Il risultato è un interessante connubio di figurazione tradizionale e intervento materico, che contribuisce a suscitare interesse e attrazione nello spettatore. Con questa precisa scelta estetica, Sonia Ceccotti inaugura un nuovo filone di ricerca che si affianca alla pittura a olio fin qui utilizzata. Non una sostituzione, ma un modo alternativo di sentire e interpretare il proprio lavoro, nato da una circostanza puramente casuale: il continuo utilizzo del materiale da imballaggio per avvolgere le proprie tele (comune a tutti gli artisti). Da qui, la curiosità e l’urgenza di tradurre in opera la propria esperienza quotidiana, facendo passare i soggetti ritratti quasi in secondo piano rispetto alla modalità stessa del fare.

mercoledì 11 marzo 2009

Alle signore piace il nero

Sarà disponibile nelle librerie a partire dal 3 marzo questa nuova antologia dedicata al noir al femminile, edita da Sperling&Kupfer e curata da Barbara Garlaschelli e Nicoletta Vallorani, si intitolerà “Alle signore piace il nero - Storie di delitti, crimini e misfatti”.

A confrontarsi con il genere più in voga del momento saranno Carmen Covito, Grazia Verasani, Barbara Garlaschelli, Cinzia Tani, Nicoletta Vallorani, Donatella Diamanti, Licia Giaquinto, Adele Marini, Elisabetta Bucciarelli, Daniela Piegai, Daniela Losini, Claudia Salvatori, Diana Lama e Nicoletta Sipos. Ma la principale novità del progetto è la scia di anticipazioni che le 14 autrici, da qui alla data di uscita, lasceranno su internet: piccoli assaggi di ogni racconto verranno infatti pubblicati ogni giorno sul blog MissFatti - Arsenico e nuovi merletti.

Potrebbe essere molto interessante tenere d’occhio i dati di vendita di questo prodotto, giusto per capire quanto il contatto diretto con i lettori via internet, peculiarità di tutte e 14 le ragazze in nero, darà o meno i buoni frutti che lascia sperare.

fonte www.booksblog.it

giovedì 5 marzo 2009

LE DONNE DI SPOON RIVER di Monica Silva

Le donne di Spoon River dell’artista MONICA SILVA apre la stagione espositiva di Pomposa Arte 2009. Le fotografie selezionate per la mostra, che inaugura domenica 8 Marzo all’Abbazia di Pomposa, costituiscono un estratto del progetto Life Above All, liberamente ispirato ai personaggi dell’Antologia di Spoon River del poeta americano Edgar Lee Masters. In questa iniziativa organizzata dal Comune di Codigoro, sono le donne ad essere protagoniste, fotografate dall’artista brasiliana con grande intensità e originalità. Il progetto Life Above All, è nato da una esigenza personale oltre che artistica della fotografa: quella di dare un corpo ed un volto – anche psicologico – a quegli spaccati di umanità che hanno popolato l’infanzia di Masters nella provincia america del Mid-West all'inizio del XX secolo. Il progetto è caratterizzato dall’utilizzo di colori dal forte impatto emotivo in modo da sottolineare il paesaggio interiore del personaggio ritratto, messo in posa in ambientazioni eloquenti, scarne e al tempo stesso ricche di particolari come in un raffinato gioco di incastro in cui tutto è ugualmente imprescindibile.


Artista: Monica Silva
Titolo: Le donne di Spoon River (Tratto dal progetto “Life Above All”)
Luogo: Palazzina Informazioni Turistiche dell’Abbazia di Pomposa ( 1° piano)
Organizzazione: Comune di Codigoro (FE), con il patrocinio della Provincia di Ferrara
In collaborazione con la Galleria Stefano Forni di Bologna
Inaugurazione: Domenica 8 Marzo 2009 ore 10.30
Durata: 8 Marzo -13 Aprile 2009
Orari: tutti i giorni, ore 9,00-13,00 e 15,30-19,00 -ingresso libero
Info: 0533/719110