domenica 31 luglio 2011

Trilogia della città di K. di Agota Kristof (Einaudi)




















Quando "Il grande quaderno" apparve in Francia a metà degli anni Ottanta, fu una sorpresa. La sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro in Occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione. In un Paese occupato dalle armate straniere, due gemelli, Lucas e Klaus, scelgono due destini diversi: Lucas resta in patria, Klaus fugge nel mondo cosiddetto libero. E quando si ritroveranno, dovranno affrontare un Paese di macerie morali. Storia di formazione, la "Trilogia della città di K" ritrae un'epoca che sembra produrre soltanto la deformazione del mondo e degli uomini, e ci costringe a interrogarci su responsabilità storiche ancora oscure.

Ragazza di periferia. La mia piccola favola di Anna Tatangelo (Mondadori)











Certe storie somigliano talmente a delle favole che sembrano fatte apposta per essere raccontate. La storia di Anna Tatangelo è quella di una Cenerentola contemporanea, materia di sogno per tante ragazze come lei. Anna nasce a Sora, nella profonda provincia laziale. È l'ultimogenita di Dante e Palmira, due pasticcieri che producono la ciambella sorana. Anna ama la musica, e ci prova. Fin da giovanissima va in giro per concorsi canori. Il talento non le manca, e tantomeno la tenacia. È così che, a soli quindici anni, si trova sul palco dell'Ariston. "Ho soltanto la mia età" canta nel primo verso della sua Doppiamente fragili. E vince: prima classificata nella categoria Giovani del Festival di Sanremo. Da lì dischi, concerti e altre soddisfazioni professionali si susseguono. Ma la favola non è ancora finita. Lo stesso anno conosce Gigi D'Alessio, una vera star, e con lui canta Un nuovo bacio. Galeotta fu la canzone e chi la scrisse, dopo qualche tempo fra i due nasce una storia d'amore. La giovane Anna si ritrova in una tempesta di maldicenze, viene accusata di essere una rovina famiglie, un'opportunista. Qualche anno più tardi, una gravidanza sembra regalare il sigillo a una storia straordinaria. Ma Anna dovrà soffrire ancora un po', stringere ancora i denti, essere di nuovo più grande della sua età. Il lieto fine arriverà poco dopo, e Anna e Gigi lo chiameranno Andrea. In questo libro Anna racconta la sua piccola favola, senza omettere niente.

sabato 30 luglio 2011

Eleonora Sorrento consiglia Elio Coriano alla Chiesetta Balsamo di Lecce





















Verrà presentato presso la Chiesa Santa Maria di Pozzuolo (Balsamo) a Lecce in Via Pozzuolo, il domenica 31 luglio 2011 alle ore 20,30 da Valentino Zanzarella (Presidente di Arcadia Lecce), Carmelo Isola (Presidente della circoscrizione Rudiae Ferrovie) e Stefano Donno, il poeta Elio Coriano autore per Lupo editore del volume Il Lamento dell’insonne.

Elio Coriano. Classe 1955. Poeta. Con la “P” maiuscola. Ricordo “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso” (Three deserts from the shadow of the last mechhanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), con Conte editore nella collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Splendide le sue “Pianure del silenzio” tradotto in cinque lingue. Poi ci sono state per Luca Pensa Editore, le “Scritture Randagie” con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo, e ancora le “Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” per Icaro editore. Oggi per Lupo editore Elio Coriano, esce con un’opera tersa e dall’alto potenziale immaginifico … pur trattandosi di Poesia, che sovente ama rosicchiare la “fantasia al potere”. “Controlla le tue ebbrezze di conoscenza/ tutti i libri del mondo non ti insegneranno/ né a vivere né la vita/ sarai tu a storcere a spezzare/ a essere storto a essere spezzato/ e ricaverai succo aspro dalle vendemmie di silenzio/ e lo berrai fino all’ultima goccia/ e per il dolce dovrai schiacciarti sulle labbra/ api selvagge e non d’alveare/”. La cura dell’introduzione non a caso è stata affidata a Giuseppe Cristaldi, scrittore, militante, sovversivo della parola. Elio Coriano conosce perfettamente il peso delle parole e sa che le parole possono modellare la materia bruta, possono trasformare ciò che è oscuro in luce purissima, possono creare il futuro come profezia e incanto. Già perché questo poeta si è irrobustito nella selva rude e selvaggia della “grecìa salentina”, ha respirato la rabbia di Salvatore Toma, è diventato “profeta” della magia del verso. Coriano ha avuto secoli e secoli a sua disposizione capendo che non sono neanche loro sufficienti a resistere al dolore delle menzogne. Coriano ha piegato il caos, e l’ha trasformato in ordine, nutrendolo di fiato, fatica, e verità. Ora al di là di qualsiasi encomio per un poeta che sa il fatto suo, il valore di questa raccolta è che dosa sapientemente umanità, bellezza e tensione di denuncia attraverso un canto dirompente che sbriciola tutto ciò che assume le fattezze di catastrofe e smarrimento. L’insonnia dunque è urlo ancestrale, è superba “volontà di potenza”. E se tutto ciò può apparire troppo per un libro, allora manca solo di assistere ad una sua performance e si capirà cosa significa forgiare nel fuoco, come direbbe Gabriele D’Annunzio, “la gioia, la gioia, la gioia questa invincibile creatrice” (Stefano Donno)

Il lamento dell’insonne – di Elio Coriano (Lupo Editore, 2010, pp. 143, euro 13)

venerdì 29 luglio 2011

Racconti della pelle di Daphne Cazalet














Racconti della pelle si inaugura giovedì 11 agosto ore 18.00 al Castello Carlo V di Lecce con l’introduzione di Rossella Piccino. La mostra rimarrà aperta fino al 10 settembre.

L'esperienza migrante nella mostra “Racconti della Pelle”- Rappresento donne in momenti di forte transizione emotiva che stanno affrontando dei cambiamenti nella loro vita e attraversano diverse fasi del proprio sviluppo personale. La fonte di queste immagini sta nel mio bisogno di venire a patti con il percorso emotivo della mia esperienza di migrante: un’esperienza iniziata con un’infanzia trascorsa in India, in un percorso che mi ha portato a scuola in Inghilterra, a fare esperienze di teatro a Londra e che è proseguito in Australia dove ho lavorato professionalmente come artista e attrice/regista con donne aborigene e migranti. Il corpo femminile si presta ad una forte espressività emotiva e lirica ed è un potente simbolo politico. Ho scelto di rappresentare la figura femminile usando gli stridenti colori della mia cultura. La mia conoscenza delle potenzialità del corpo femminile come mezzo espressivo è stata aiutata dal teatro. Il teatro, infatti, incoraggia l'osservazione del movimento di una persona e un’attenta analisi di ogni gesto quotidiano, anche dei gesti silenziosi. I gesti silenziosi mostrano spesso la parte più importante dell'espressione interiore della psiche femminile. L'impatto emotivo che hanno avuto su di me le storie di altre donne migranti mi ha ispirato a catturare nella pittura le mie sensazioni di isolamento, di conflitto, e ad esprimere la paura, l'esclusione, il dolore, la gioia, la frustrazione, la frammentazione e la libertà. Per me questi sono intensi e drammatici momenti del linguaggio corporeo, gesti spontanei che rivelano i pensieri imprigionati nel corpo. Queste sono emozioni che tutti noi, per motivi diversi, esprimiamo e comprendiamo in qualche momento della nostra vita. L'esperienza migrante ha quindi una risonanza profonda per tutti noi - in particolare per le donne - nella società contemporanea. La mia passione è quella di continuare a sviluppare l'immediatezza del mio linguaggio visivo che, credo, può aggiungere compassione, comprensione e potenziale alla percezione dei migranti qui e ovunque. (Daphne Cazalet)

giovedì 28 luglio 2011

Secondo appuntamento con Sentieri a Sud di Kurumuny con Sulu di Dario Muci consigliato da Anna Chiriatti (Kurumuny/Anima Mundi)














Si rinnova, anche per questo 2011, l’appuntamento organizzato da Kurumuny Edizioni con la rassegna “SENTIERI A SUD”, dedicata alle produzioni e agli attraversamenti culturali, tra musica e poesia, tra documentario e racconto, tra cultura antica e evoluzioni culturali moderne.Tutti gli incontri si terranno in località Kurumuny (Martano), a partire dalle ore 21.00, e rigorosamente con ingresso libero. Il 29 luglio 2011 Dario Muci presenterà il suo libro+cd musicale dal titolo “Sulu” (Kurumuny Edizioni e AnimaMundi) insieme al professor Eugenio Imbriani. Pasquale Rinaldi, su “il Fatto Quotidiano”, ha scritto che Dario Muci “narra storie senza nostalgie, senza rimpianti, in fuga da ogni luogo comune del folklore”. Il suo lavoro è frutto di una ricerca che coniuga la tradizione dei canti popolari al solco dei cantastorie, passando per i testi della di una vera e propria neo-tradizione, quali possono essere quelli di Rina Durante e Pino Veneziano, un appuntamento da non perdere. Tutti gli incontri si terranno in località Kurumuny - Martano.

DARIO MUCI - SULU (Kurumuny Edizioni, AnimaMundi)

Dopo l’etno jazz di Mandatari (AnimaMundi, 2007), per il suo secondo disco solista Dario Muci sceglie uno stile che torna alla tradizione musicale del meridione d’Italia per raccontare il suo Sud, quello lontano dalle bandiere blu e dall’edonismo estivo, quello dei mali eterni e irrisolti, a cui se ne aggiungono di nuovi come le difficili condizioni dei migranti. E proprio la sofferenza che ne scaturisce lo spinge a denunciare «le sue spiagge libere che appartengono ai privati del Sud / le terre abbandonate, le coste deturpate dal cemento / e le facili concessioni con i permessi dello stato»Il disco è composto da brani inediti e reinterpretazioni di canzoni tradizionali e d’autore (di Rina Durante e Pino Veneziano), ed è accompagnato da un libretto di 45 pagine con interventi di studiosi, musicisti, scrittori e degli editori sull’autore e sulla cultura popolare salentina.. Per la sua pubblicazione hanno collaborato l’etichetta indipendente AnimaMundi, che unisce tradizione e modernità (in catalogo anche Officina Zoè, Ghetonìa, Tonino Zurlo, Mascarimirì, Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani), e la casa editrice Kurumuny, impegnata nella documentazione e riproposta dei tesori della cultura popolare (Ernesto de Martino, Antonio Verri, Cecilia Mangini, Gianfranco Mingozzi, Rossella Piccinno, Uccio Bandello).

Info:

info@kurumuny.it

www.kurumuny.it

tel. 0832.80.15.28

Single? No grazie di Sarah Pekkanen (Piemme)





















Julia e Michael stanno insieme da sempre. Dal giorno in cui lui l’aveva salvata da un’aggressione nel paesino del West Virginia dove vivevano entrambi e Julia aveva scoperto che il ragazzo docile e timido che conosceva e snobbava da anni era in realtà l’unico in grado di capirla e di farla ridere. E poi condividevano lo stesso sogno: fuggire da quel posto squallido e senza prospettive e iniziare una nuova vita. Così, appena finito il liceo avevano preso una station wagon di seconda mano che perdeva pezzi a ogni curva e si erano trasferiti a Washington, senza un dollaro in tasca, ma con una serie infinita di progetti. Si amavano da morire e sentivano di poter fare qualunque cosa restando insieme.Quindici anni dopo, Julia e Michael hanno realizzato tutti i loro sogni: vivono in una casa da nove milioni di dollari, il lavoro va a gonfie vele e delle ristrettezze del loro passato non hanno che brutti ricordi. Ma qualcosa tra loro è cambiato. Michael è diverso, troppo preso dalla carriera e dal denaro, non fa che dimenticarsi gli anniversari e lasciar sola Julia che, dal canto suo, ha smesso di credere che l’amore possa durare per sempre.Saranno un evento del tutto inaspettato e i consigli di Isabelle, migliore amica di Julia e single impenitente ormai pronta al grande passo, a far capire loro che a volte la scelta migliore è mettere da parte l’orgoglio e concedersi una seconda possibilità.

mercoledì 27 luglio 2011

Luisa Ruggio alla Prima edizione del Premio Oasi Club














Il 28 luglio 2011 alle ore 21,30 prende il via la Prima edizione del Premio Oasi Club presso l’Oasi Club Parco di Villa Giulio, Strada Santa Caterina, 140 (Nardò) rivolto a i talenti del Sud che si sono distinti in ambito letterario, sportivo, artistico, nella ricerca e nello spettacolo. In questa prima edizione il Premio verrà assegnato alla scrittrice Luisa Ruggio autrice per Besa del romanzo “Afra”, della raccolta di racconti “Senza storie” e per le edizioni Controluce del romanzo “La nuca”. Il Premio verrà consegnato dal prof. Livio Muci. A questa prima edizione parteciperanno Francesco Libetta illustre musicista e compositore di musica classica al pianoforte; dott. Giuseppe Serravezza Presidente della LILT sez. prov.Lecce; Pierdavide Carone celebre cantautore finalista della trasmissione Amici di Maria De Filippi; Biagio Valerio giornalista; Antonio Sergio Filograna imprenditore Presidente Gruppo FILANTO (a cui verrà assegnato il Premio Oasi Club per il settore Imprese) e lo stilista Pino Cordella (a cui verrà assegnato il Premio Oasi Club per il settore Moda).

Il premio alla scrittrice e giornalista Luisa Ruggio è un riconoscimento all’autrice che ha saputo raccontare con eleganza, bellezza e attenzione un Sud che va oltre i confini di un semplice sentire o di una limitata geografia dell’anima, e sa divenire respiro nazionale ed europeo.

Luisa Ruggio, giornalista e scrittrice di origini pugliesi, ha pubblicato con Besa Senza Storie (2010), Menzione Speciale Premio Bodini 2010. Afra, il suo primo romanzo, ha vinto quattro premi letterari. È autrice del blog dedicato alla scrittura “Dentro Luisa”, www.luisaruggio.blogs.it

martedì 26 luglio 2011

Daniela Pispico consiglia Raffale Gorgoni che presenta Gian Luca Favetto per Spiagge d'autore














Per Spiagge d’Autore verrà presentato da Raffaele Gorgoni, il libro “Se dico radici dico storie” di Gian Luca Favetto (Laterza), mercoledì 27 luglio alle ore 21.00 presso Piazza Nardò, a Santa Maria al Bagno (Nardò, Italy). L'incontro di mercoledì sera nasce all'insegna del dialogo tra culture attraverso il confronto delle proprie radici e di ciò che da queste radici si è ottenuto attraverso l'incontro di culture differenti. Elementi forti e imprescindibili come la tradizione si trovano a un crocevia di confronto con una realtà, quella contemporanea, che deve fare i conti con i nuovi presupposti della velocità, della crisi, di uno spazio e di un tempo che coniugano materiale e immateriale, reale e virtuale, passato e futuro.

Non giunge a caso questo appuntamento di Spiagge d'autore, nel quale il giornalista Rai e scrittore Raffaele Gorgoni dialogherà di queste tematiche con Gian Luca Favetto a partire dal libro "Se dico radici dico storie” appena pubblicato da Favetto per i tipi di Laterza. Diversa la provenienza geografica di origine, ma simile l'esperienza dei due protagonisti di questo incontro, che sarà occasione per dibattere e condividere queste importanti tematiche.

Scheda del volume - Le vite sono fatte di storie più che di atomi e ciascuno ha le sue, ciascuno è le sue storie. Le diventa. Quando si dice radici, si dice storie.

«Uno coltiva il suo giardino di cose memorie pensieri dubbi curiosità e se lo porta dietro, sempre dietro – anche il più metropolitano degli uomini –, dietro e dentro. Lo porta in viaggio con sé. È il suo zaino, la sua valigia. Lì custodisce le proprie radici. Ogni tanto le bagna. Ogni tanto le fa respirare. Fa loro vedere il mondo. Le adopera come polpastrelli. È con le radici che incontri il mondo, con ciò che le radici producono.»

Favetto racconta radici che si diramano nello spazio e nel tempo: nascono da un torrente, da un campo di calcio, da una pagina scritta, da uno schermo cinematografico. Partono dal Vietnam e ci portano in una valle piemontese, a Venezia, a Benares, a Madrid, in Giappone

Biografia dell’autore

Gian Luca Favetto ha pubblicato le poesie L'ultima meraviglia (Genesi 1990) e Il versante accogliente dell'ombra (Marcos y Marcos 1996), la raccolta di racconti Chiunque va a piedi è sospetto (Marcos y Marcos 1992), il romanzo Tommaso Torelli, inseguitore (Marcos y Marcos 1994), il saggio Hemingway (Paravia 1997), il racconto Di natura da definire (Stampa Alternativa 2000), A undici metri dalla fine (Mondadori 2002), Se vedi il futuro digli di non venire (Mondadori 2004) e Italia, provincia del Giro (Mondadori 2006). È drammaturgo e critico cinematografico. Scrive per "La Repubblica" e "Diario". Vive a Torino.

Biografia del giornalista

Raffaele Gorgoni, giornalista, è inviato speciale della Rai. Ha pubblicato Periferia Infinita - Storie d’altra Mafia e con Besa editrice Lo Scriba di Càsole, L’Oratorio della Peste, Communism Bed & Breakfast.

lunedì 25 luglio 2011

6 nei guai di Janet Evanovic (Salani)





















Trenton, New Jersey. Un palazzo di proprietà dei Ramos, noti trafficanti d'armi, va a fuoco. Tra le fiamme - ma con una pallottola in mezzo alla fronte - muore Homer Ramos, rampollo di famiglia. Il tenebroso Ranger pare coinvolto, e la nostra eroina, la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, ha l'incarico di ritrovarlo. Affiancata dalla fida compagna Lula, una robusta ex prostituta dai modi spicci e dal grilletto facile, Steph rimane coinvolta nella rivalità fra la mafia locale e gli scagnozzi dei Ramos. Anche questa volta, dopo aver distrutto - tra le fiamme, come sempre - l'ennesima auto, Stephanie deve ricorrere alla Balena Azzurra, la solenne e inossidabile Buick del '53 ereditata dallo zio Sandor. Fra pericolosi appostamenti, pedinamenti, sequestri e, soprattutto, problemi con la linea e un enorme brufolo che le deturpa il viso, Steph trova il tempo per fare da dog-sitter al simpatico -e famelico - Bob, suo nuovo assistente a quattro zampe, e per ospitare l'incontenibile Nonna Mazur, ultraottuagenaria in cerca di un fidanzato e aspirante automobilista. E sul fronte sentimentale? Be', l'agente Joe Morelli e Ranger hanno tutte le carte in regola per contendersi le grazie di Steph, fino a una svolta improvvisa quanto determinante.

domenica 24 luglio 2011

Casa delle donne consiglia "Il disordine umano raccontato a mio nipote" di Aicha Bouabaci (Edizioni Kurumuny) alla Ergot di Lecce il 25 luglio














Il disordine umano raccontato a mio nipote di Aicha Bouabaci (Edizioni Kurumuny), in una serata organizzata da Libreria Ergot e La casa delle donne, verrà presentato lunedì 25 luglio 2011 alle ore 20,00 in Piazzetta Falconieri, via Palmieri a Lecce.

La vicenda narrata ne “Il disordine umano raccontato a mio nipote” si svolge nella Germania dell'immigrazione più recente, ma potrebbe essere uno qualsiasi dei paesi d'Europa, compresa l'Italia. È l'ordinaria storia di un "respingimento", priva di particolari raccapriccianti come quelli a cui ci hanno abituato le cronache di Lampedusa, o della Libia, che descrivono corpi senza nome e senza storia alla deriva nel Mediterraneo. Ma dalle pieghe di una storia semplice Aicha Bouabaci, alternando la narrazione degli avvenimenti all'evocazione e alla fervida denuncia, con la sua prosa soffusa di lirismo estrae interrogativi e temi di riflessione stringenti anche per noi. Dalla sua posizione di migrante del tutto particolare è in grado di penetrare i sentimenti dei suoi conterranei magrebini migrati in Europa e condividerne umiliazioni e speranze.

Amy Winehouse - Fuck Me Pumps



Music video by Amy Winehouse performing Fuck Me Pumps. (C) 2004 Universal Island Records Ltd. A Universal Music Company. On Youtube by Vevo

sabato 23 luglio 2011

L’altra faccia di Obama di Enrica Perucchietti (Infinito)












La nuova amministrazione democratica ha presto disatteso ogni promessa di cambiamento schierandosi dalla parte dei gruppi di potere. Simbolo del Sogno Americano, Obama è veramente un uomo del popolo salito alla ribalta per proprio merito? Oppure è l'ennesimo Presidente fantoccio comandato da un'elite di banchieri? Appoggiato dai soldi delle banche e delle multinazionali, ha dovuto stringere accordi con imprenditori corrotti e terroristi per finanziare la sua fabbrica del consenso. Per raccogliere voti ha fatto ricorso a tecniche di manipolazione mentale. Cosa nasconde la sua biografia piena di ombre? Esiste un Governo Ombra che decide le sorti degli Usa e del mondo per la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale di stampo fascista?

venerdì 22 luglio 2011

Regali golosi di Sigrid Verbert (Giunti)














Dall'autrice del blog www.cavolettodibruxelles.it, il libro vuole essere una raccolta di idee e di deliziosi regali fatti in casa, partendo dal presupposto che qualsiasi piccolo ''pensierino'', quando è fatto da sé, con cura e attenzione, è decisamente più prezioso. Il volume è composto da 9 capitoli, ciascuno dedicato a un tema (biscotti dolci e salati, barattoli dolci e salati, cioccolato, Natale, bottiglie ecc.) in modo da coprire l'intero arco delle occasioni per le quali potrebbe essere utile un regalino goloso: dall'invito per il tè al pranzo di Natale; dalla grigliata estiva a un pensierino che allieti anche i celiaci, e per chi è a dieta o è vegetariano. Ogni capitolo contiene circa 15 ricette a tema, tutte illustrate fotograficamente e con una grafica pulita e raffinata, dei commenti introduttivi dell'autrice nello stile informale e sbarazzino che caratterizza anche il suo blog e si chiude con consigli e suggerimenti per confezionare con gusto e originalità i propri pensierini golosi.

mercoledì 20 luglio 2011

Anticipazione: Tentazioni deliziose (Leggereditore) di Sherry Thomas














Famosa a Parigi per i suoi piatti indimenticabili, Verity Durant è altrettanto impopolare a Londra per la sua scandalosa vita privata. Ma questa è l’ultima delle sorprese che colpiscono il suo nuovo datore di lavoro quando la donna arriva a Farleigh Park, in seguito all’improvvisa morte del fratello. Per Stuart Somerset – astro nascente della politica londinese –, l’affascinante Verity non è altro che una donna come le altre, esattamente come il cibo è nient’altro che cibo, o almeno finché non prova uno dei suoi piatti. C’è stata solo un’occasione in cui ha provato una sensazione così forte e dirompente: la notte in cui ha incontrato una splendida sconosciuta che gli ha lasciato solo il ricordo di un’incredibile passione, per poi dissolversi nel nulla. Dieci anni sono passati da allora, e quando Stuart incontra Verity, capisce che c’è solo una cosa che potrà finalmente saziare il suo appetito. Ma cosa sarà a spingerlo? Si tratta solo di desiderio, di sete di vendetta, o anche del più delicato dei sentimenti? Il passato di Verity cela segreti che potrebbero separarli per sempre, e si insinua minaccioso, proprio mentre loro cercano di assaporare il frutto delizioso dell’amore.

Sherry Thomas ha esordito nel 2008 con Intime promesse, nominato miglior romanzo dell’anno dalla prestigiosa rivista Publishers Weekly. Emigrata dalla Cina negli Usa, alla fine degli anni Ottanta, ha imparato l’inglese leggendo romanzi rosa. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Germania, Francia, Spagna, Giappone, Russia, Slovenia, Thailandia e Turchia. Con il suo romanzo d’esordio, Intime promesse, si è conquistata l'ammirazione del pubblico italiano.

martedì 19 luglio 2011

Chiara Lupo consiglia "Porca Miseria. Storie da Salumeria"













Venerdì 22 Luglio alle ore 21.30, presso la Piazzetta Mazzini a Copertino (LE), Lupo Editore in collaborazione con l’Associazione Culturale NUBES e la Salumeria Cosimo Negri, organizza “Porca Miseria. Storie da salumeria”, un’inedita formula che coniuga la lettura dal vivo e il racconto di storie per riflettere sul clima di austerità e di tagli alla cultura; Lupo Editore inviterà gli scrittori presenti a raccontare la propria storia operando, anziché un taglio alla propria creatività, un molto più consono taglio...di salame (rigorosamente con affettatrice ‘a manovella’ d’epoca), insieme a un recupero di una dimensione conviviale della cultura.

Tra gli scrittori invitati a raccontare le proprie storie ci saranno Raffaele Polo, Piero Rapanà, Mauro Marino, Loredana De Vitis (vincitrice di recente del premio Subway Letteratura 2011), Massimiliano Manieri, gli autori del gruppo “Contrabbando Poetico”, Giuseppe Cristaldi, Gianluca Conte, Stefano Donno, Luciano Pagano, Silvana Zaccaria, Simone Franco, Gianni Minerva, Antonio Tarsi, Marco Montanaro.

La serata a ingresso libero e con degustazione di vino gratuita si concluderà con una performance live in concerto acustico di Mino De Santis, che presenterà alcuni brani del suo disco d’esordio “Scarcagnizzu – vento dal basso”.

Info:

www.lupoeditore.com

Media Partner:

OVERECO

Anna Chiriatti consiglia Sentieri a Sud dal 24 al 9 agosto 2011














Si rinnova, anche per questo 2011, l’appuntamento organizzato da Kurumuny Edizioni con la rassegna “SENTIERI A SUD”, dedicata alle produzioni e agli attraversamenti culturali, tra musica e poesia, tra documentario e racconto, tra cultura antica e evoluzioni culturali moderne. Tutti gli incontri si terranno in località Kurumuny (Martano), a partire dalle ore 21.00, e rigorosamente con ingresso libero. Ad aprire la rassegna sarà la presentazione, il 24 luglio 2011, del “Prezzario della rinomata casa del piacere” (Kurumuny Edizioni, curato da Anna Chiriatti e Stefano Donno), libro dedicato alla bellezza femminile di inizio secolo e alla bellezza della poesia.

A impreziosire questo primo incontro sarà la presenza della regista Cecilia Mangini. Cecilia Mangini regista documentarista, fotografa e finissima intellettuale, è stata la prima donna che, nell’Italia del dopoguerra, ha raccontato la nostra realtà con la cinepresa. I suoi documentari, spesso realizzati insieme al compagno di una vita, Lino Del Fra, hanno conosciuto la censura, i premi internazionali ma, soprattutto, hanno scritto la storia di un genere che anche grazie a lei finalmente sta ritrovando una sua vitalità. Ed è proprio a riconoscimento di questo impegno lungo una vita che, il 3 novembre 2009 a Firenze, è stata consegnata a Cecilia Mangini la medaglia del Presidente della Repubblica nell’ambito della cinquantesima edizione del Festival dei Popoli, la prima rassegna di cinema documentario italiano, per aver trasmesso alle generazioni future, attraverso la sua attività di cineasta documentarista, alcune delle più belle immagini dell'Italia degli anni ‘50 e ‘60.

L'atmosfera sarà curata anche dal punto di vista musicale grazie ai suoni del dj set di Tobia Lamare, dedicati alla musica dagli anni ‘20 agli anni ‘50. La serata di inaugurazione proseguirà con una degustazione gratuita di vini.

Il 29 luglio 2011 Dario Muci presenterà il suo libro+cd musicale dal titolo “Sulu” (Kurumuny Edizioni e AnimaMundi) insieme al professor Eugenio Imbriani. Pasquale Rinaldi, su “il Fatto Quotidiano”, ha scritto che Dario Muci “narra storie senza nostalgie, senza rimpianti, in fuga da ogni luogo comune del folklore”. Il suo lavoro è frutto di una ricerca che coniuga la tradizione dei canti popolari al solco dei cantastorie, passando per i testi della di una vera e propria neo-tradizione, quali possono essere quelli di Rina Durante e Pino Veneziano, un appuntamento da non perdere.

Il 5 agosto 2011 sarà un giorno importante per tutti coloro che sono interessati al dibattito sul Salento. Si partirà proprio dalla riflessione del documentario “Ritorno a Kurumuny” (Kurumuny Edizioni) di Piero Cannizzaro dedicato al luogo e alle persone che lo hanno reso, come scrive Enzo Mansueto uno degli “elementi iconici di un paesaggio consolidato nell’immaginario”, e si proseguirà con l’incontro insieme al giornalista Pierfrancesco Pacoda, autore del recente “Salento amore mio” (Kowalski), un testo che fotografa il Salento di oggi dal punto di vista delle ascendenze culturali. A seguire intervento musicale a cura delle Cantrici di Cannole.

Il 9 agosto 2011, ultima data della rassegna, Luigi Chiriatti presenterà insieme a Milena Magnani “Morso d’amore” (Kurumuny) la ristampa del fortunatissimo testo che raccoglie le oramai ritenute classiche ricerche di Chiriatti sul tarantismo. Durante la serata ci sarà la proiezione del documentario omonimo.


Tutti gli incontri si terranno in località Kurumuny - Martano

Info:

info@kurumuny.it

www.kurumuny.it

tel. 0832.80.15.28

33 trotterellando con Loredana De Vitis














Mercoledì 20 Luglio 2011 dalle ore 18.00 in poi, presso la libreria Eva Luna di Lecce verranno presentate le ultime novità e la programmazione estiva dell’associazione “Eva Luna” relativamente alle pubblicazioni e alle iniziative editoriali relativa all’universo femminile, di cui la libreria Eva Luna, fin dalla sua fondazione, è stata luogo di promozione, diffusione e dibattito.

Durante la serata sarà presente la scrittrice Loredana De Vitis che con “33 trotterellando”, troverà occasione di fornire ai presenti una riflessione scanzonata e allo stesso tempo ‘estrospettiva’ e raccontare i propri 33 anni vissuti nella società di oggi con il doppio sguardo di donna e di scrittrice. Ciò che apprezza di più il pubblico, nei racconti e nelle performance di Loredana De Vitis, sono la vividezza dei dialoghi e la realtà, che viene restituita senza alcun filtro, se non quello dell’ironia; un sarcasmo che esprime le cose così come stanno, “anziché illudere i lettori”.

Loredana De Vitis, classe 1978, ha esordito di recente con la raccolta di racconti intitolata “Storie d’amore inventato”, pubblicata con IlMioLibro e diffusa in tutte le librerie del circuito Feltrinelli. Giunta in pochi mesi alla sua terza edizione con il suo esordio, di recente la De Vitis è risultata vincitrice del concorso Subway Letteratura 2011 con il suo racconto “rossella e andrea. e Rossella e Andrea”.

(foto di Susanna Tornesello)

lunedì 18 luglio 2011

Luigina Carlucci consiglia Luigi Chiriatti alla Feltrinelli Point di Lecce il 21 luglio 2011 con Morso d’amore edito da Kurumuny















Luigi Chiriatti presenta accompagnato dal giornalista Ugo Buccarella alla Feltrinelli Point di Lecce in via Cavallotti 7/a il 21 luglio alle 19,00 il suo lavoro Morso d’amore edito da Kurumuny. L’autore presenta lo svolgersi del suo lavoro sul tarantismo, dalle prime inchieste alla collaborazione con la regista Annabella Miscuglio per la realizzazione del film documentario Morso d’amore (1981), alle ultime interviste e verifiche degli anni Novanta. Racconta la propria esperienza di ricercatore, nato e cresciuto nei luoghi e nella cultura su cui vuole indagare, che si ferma sulla soglia del rito nel timore di esserne catturato e di non potersene allontanare. L’autore, quindi, più dei suonatori terapeuti, più delle tarantate stesse, si offre come protagonista di una ricerca a ritroso dei simboli e dei luoghi magico-rituali frequentati da bambino: quasi un esorcizzare razionalizzante e accomodante per poter unificare le due anime, quella di portatore conoscitore dei fenomeni della propria etnia e quella di ricercatore-studioso degli stessi. Si può parlare dunque di una endo-etnologia e allo stesso tempo di una auto-etnologia che si fonda sull’implicazione del ricercatore e sulla sua appartenenza al gruppo nativo. (Georges Lapassade) Un ricercatore implicato che non è mai stato in posizione periferica, perché si è trovato coinvolto nel mondo dei tarantati e dei loro terapeuti prima ancora di dedicare a essi uno studio particolare: Luigi Chiriatti è attore sociale da più di trent’anni ed era già musicista, ha contribuito infatti alla costituzione nel Salento di uno dei primi gruppi musicali, e ricercatore nella fase in cui il rinnovamento folk presupponeva necessariamente una ricerca sul campo. Implicazione, identità e ricerca-azione per l’autore di Morso d’amore sono divenuti un tutt’uno tra l’uomo, lo studioso e il ricercatore sul campo. Dalla cultura della sofferenza a una cultura dell’affermazione del sé: il morso e ri-morso della taranta salentina sono come una chiave, quella appunto della vita e della morte della gente che vive il Salento, un lembo d’Italia che ancora oggi, nell’era di internet, riesce a nascondere gli intimi segreti dell’anima di un popolo.

L’AUTORE - Luigi Chiriatti da decenni si dedica all’attività di ricerca nel campo delle tradizioni popolari del Salento. Dopo aver inciso nel 1977 con il Canzoniere Grecanico Salentino il disco Canti di terra d’Otranto e della Grecìa salentina, ha curato e pubblicato numerosi lavori sul tarantismo, la musica e la cultura popolare salentina. Nel 2002 ha fondato la casa editrice Kurumuny, impegnata tra l’altro nella documentazione audio e video della storia orale del Salento.

domenica 17 luglio 2011

Un regalo da Tiffany di Melissa Hill (Newton Compton)





















Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all'uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l'anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo...

sabato 16 luglio 2011

Dall’Archè all’Eschatos di Cinzia Randazzo (Youcanprint)





















Il presente studio intende esaminare gli aspetti cristologici contenuti nell'A Diogneto. L'A Diogneto, considerata pressoché unanimemente dagli studiosi uno scritto risalente tra la metà del II e gli inizi del III secolo d.C., ha avuto una storia alquanto strana e unica: ignorata dalle antiche fonti storiche, ha riscosso invece una notevole notorietà dopo varie peripezie nell'epoca moderna a partire dall'editio princeps dell'Estienne nel 1592 e, nell'epoca contemporanea, a partire dall'edizione del Marrou nel 1965, susseguente a quella del Blakeney, Meecham e Thierry.

venerdì 15 luglio 2011

Fiore di neve e il ventaglio segreto di Lisa See (Longanesi)













Ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, l'amica scomparsa da molti anni che ha avuto un ruolo cruciale nella sua esistenza. Poiché le rimane solo il dono del tempo, vuole onorarlo raccontando la storia della sua lao-tong - la compagna di parole segrete - e del tragico equivoco che ha amaramente segnato un legame lungo una vita. Ha inizio così una vicenda di intensa drammaticità ambientata nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie ancora avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento pressoché totale. Allora le donne di una remota contea dello Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro. Si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste. Un viaggio a ritroso verso un periodo della storia cinese commovente e doloroso insieme, che all'attenzione ai particolari storici e di costume fonde capacità evocativa.

giovedì 14 luglio 2011

La guerra degli angeli di Heather Terrell (Newton Compton) - il booktrailer

Ellie ha sedici anni e vive a Tillinghast, una tranquilla cittadina del Maine. Ma non è una ragazza come tutte le altre: ha un misterioso, inspiegabile dono. Sfiorando le persone riesce a sentire i loro pensieri e a vedere sprazzi del loro passato: un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Fino al giorno in cui arriva in città Michael, un ragazzo solitario e affascinante. Ellie si sente attratta irresistibilmente da lui, e presto i due ragazzi scoprono di avere gli stessi poteri e di amare entrambi il sapore del sangue. Sono angeli? Vampiri? E perché Michael è convinto di aver già incontrato Ellie tanto tempo fa? La verità è racchiusa in un segreto antichissimo, in una guerra tra forze oscure e inimmaginabili, che solo l'amore può sperare di sconfiggere... Un potere segreto. Un mondo parallelo. Chi sono in realtà Ellie e Michael? Un romanzo sull'amore, il destino e l'eterna, appassionante lotta tra il Bene e il Male

mercoledì 13 luglio 2011

Luisa Ruggio per Spiagge d'autore in giro per le spiagge con Afra (Besa editrice)














Ecco gli appuntamenti per Spiagge d’autore di Luisa Ruggio con il suo Afra edito da Besa editrice il 15 luglio 2011: alle ore 11,00 a Castro presso il lido La sorgente, alle ore 18.30 reading per "Italian Wave Love Festival" a S.Cataldo presso il Lido York Un libro che ha preso vita in un lontano pomeriggio di qualche primavera fa. Un libro che si è nutrito da subito di un desiderio impellente di raccontare, di divenire esso stesso principio narrativo che raccoglie tutte le scritture e tutti i colori del mondo. In Afra, c’è un gusto del narrare che si fa quasi mito. Luisa Ruggio appartiene fondamentalmente a un Sud che non esiste. Lei inventa di continuo il suo Sud, un Sud impossibile, emorragico, frutto di slittamenti continui di emozioni e memoria. Luisa Ruggio appartiene ad un Sud visionario, metafisico, dove la Bellezza ha un valore panico che toglie il fiato, dove ci si perde in luoghi che tradiscono come amanti infingardi, che forse sono solo spleen, o forse non esistono. La storia parla di questo Sud, e dice di cinque donne: una puttana analfabeta che conserva una piccola Bibbia piena di annotazioni a margine, l’evanescenza del fantasma di una donna ferita per il miraggio novecentesco dell’America e innamorata di una terra chiamata Afra, la forza di una monaca che ha smesso di attendere notizie dal fronte africano di El Alamein, un’adolescente scampata ai bombardamenti su Napoli, una domestica bambina posseduta dal dèmone dell’amore. Quale il fil rouge che lega questi destini? Le loro vite sono rese in punta di penna con un incredibile senso del del pudore, condizionato solo dalla mole eccessiva della Storia e del Caso. Afra è la terra, alma mater.

martedì 12 luglio 2011

Dante nella numerologia esoterica di Giorgia Riezzo (Arcadia Lecce edizioni Ebooks)














Il 13 ottobre 1307 all’alba, tutti i templari di Francia e a seguire quelli d'Europa vengono arrestati nelle loro case per ordine di re Filippo IV il Bello. L’accusa, contenuta in un libello redatto dal cancelliere del regno Guglielmo di Nogaret (1260 ca.-1313), parla di pratiche idolatriche e altre accuse terribili. I templari da quel momento non sono definitivamente scomparsi e si sono adattati nel tempo ai testi e i contesti della modernità e contemporaneità. Dunque per loro il tempo ha scandito l'evolversi dell'ordine sotto qualsiasi punto di vista, certo mantenendo intatti i valori e le regole, ma guardando al progresso con attenzione e aderenza nei progetti e negli sviluppi anche della moderna tecnologia. L’obiettivo dell’Associazione d’ispirazione templare Arcadia Lecce, è quello di risvegliare i valori della Cavalleria e della Tradizione dei Cavalieri Templari. Il Cavaliere Templare di oggi è un cavaliere nelle azioni, nella comunione d'intenti, nei sentimenti di fratellanza verso i propri fratelli e sorelle della Congregazione e non solo. E’ una persona di buona volontà di cui sono provate le doti morali e professionali.

Inoltre l’associazione (il blog è su piattaforma blogspot http://ilblogdiarcadialecce.blogspot.com/) dalla sua fondazione si è spesa non solo con azioni concrete nei confronti dei più bisognosi, ma anche ha voluto concretamente promuovere la cultura a 360 gradi, impegnandosi inoltre nella conoscenza e diffusione della cultura esoterica ed essoterica in ambito poetico, saggistico e narrativo. Dunque chi pubblicherà con Arcadia Lecce Edizioni E/books potrà esplorare un nuovo modo di fare editoria, proponendo contenuti che sposeranno appieno una linea editoriale semplice, dai costi concorrenziali, dall’illimitata capacità distributiva, e di alto e indiscusso valore. Ed è proprio con questo spirito che nasce Arcadia Lecce Edizioni E/books sotto la direzione di Valentino Zanzarella, con la redazione composta da Daniela Pispico, Giorgia Riezzo, Eleonora Sorrento. Arcadia Lecce Edizioni E/books realizzera’ pubblicazioni in formato digitale e a richiesta su formato cartaceo con cadenza aperiodica, i cui proventi verranno impiegati a sostenere solo ed esclusivamente le attività di carattere sociale e culturale promosse dall’associazione d’ispirazione templare Arcadia di Lecce Per le pubblicazioni in digitale l’ass. Arcadia si avvarrà delle piattaforme distributive ebookyou (http://www.ebookyou.it/) e all’occorrenza Youcanprint (http://www.youcanprint.it/) della Boré srl di Tricase (Lecce).

Non basta aver passato al setaccio la Divina Commedia dell’immenso Dante Alighieri, o conoscere gli aspetti più nascosti dal punto di vista storiografico e filologico dell’opera più conosciuta della storia della letteratura internazionale. Esiste tutto un mondo nascosto, dai significati occulti in bilico tra la luce e l’ombra, che rivelano aspetti del Sommo Poeta, che meritano di essere conosciuti. Dunque questo agevole saggio di Giorgia Riezzo proposto da Arcadia Lecce Edizioni E/books ci aiuta a capire una serie di punti di vista che sfuggono a molti standardizzati manuali di storia della letteratura italiana nelle nostre scuole e presso alcune cattedre di Letteratura Italiana, e che legano Dante Alighieri ad una numerologia che di esoterico conserva molte preziose sorprese

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lunedì 11 luglio 2011

Luigina Carlucci direttrice de La Feltrinelli Point di Lecce consiglia L'uomo ucciso due volte il 15 luglio a Lecce














Verrà presentato il 15 luglio alle 19,00 alla Feltrinelli Point di Lecce in via Felice Cavallotti 7/a di Lecce l’ultimo lavoro di Piero Grima edito da Negroamaro dal titolo “L’uomo ucciso due volte”. L’autore sarà presentato da Gianluca Pasca, presidente dell’Ass. Kalos Manfredi Pasca.

Piero Grima per i tipi di Negroamaro pubblica "L'uomo ucciso due volte". NEGROAMARO è il nuovo marchio editoriale di Salento Books, che si aggiunge a Besa Editrice e Edizioni Controluce e che darà risalto e attenzione a questo tipo di pubblicazioni “dal” e “per” il territorio. La scrittura di Piero Grima di sposa fin dal suo apparire alle eccellenze produttive del territorio salentino. Grima mette al centro della sua narrazione l’uomo con le sue ansie, e con la paura della morte che tenta di esorcizzare in tutti i modi. I contesti sono quelli del Salento, con i suoi profumi e i colori che si tingono del colore del sangue e del crimine, e di tanto tanto ancora. Il libro ha questa trama:“Il nuovo caso che il commissario Santoro è chiamato a risolvere riguarda il ritrovamento, in una cisterna della campagna salentina, del corpo senza vita di un uomo, un forestiero, una sorta di commerciante circondato da una fitta coltre di misteri che nel corso delle indagini vengono abilmente chiariti, pur con molte difficoltà, dall’astuto e perspicace commissario. Pochi indizi guidano il tortuoso percorso investigativo, tra questi un paio di polsini di corallo nero che, secondo le credenze locali, “nessuno compra in quanto porta iella”. I fatti confermano quanto è convincimento popolare. La storia si svolge tutta tra le viuzze “inchiancate” e l’elegante barocco della terra salentina, in un ritratto discreto e tenue ma suggestivo di questa bella terra ricca di storia, di arte ma anche di antichi proverbi pieni di saggezza e gustose ricette popolari a cui Santoro è particolarmente legato. Anche in questa vicenda, l’aiuto di Nella, la sagace moglie del commissario, risulterà determinante, così che nonostante l’omertà, le maldicenze, le maligne allusioni e l’arroganza anche il caso dell’uomo di Soncino verrà brillantemente risolto.”

domenica 10 luglio 2011

La cacciatrice di ossa di Kathy Reichs (Rizzoli)





















Gambe flesse, cosce strette al petto, capo chino. Un braccio piegato all'indietro, l'altro teso verso l'alto con le dita irrigidite alla ricerca di un'impossibile via di fuga. Il cadavere ritrovato nella discarica di Morehead Road dentro un fusto riempito di cemento non ha ancora un nome. Ma ha già un codice: MCME 227-11. Il codice del nuovo caso affidato a Temperance Brennan, l'antropologa forense più brillante degli Stati Uniti. Tempe inizia subito a indagare, nonostante l'FBI sembri decisa a metterle i bastoni fra le ruote. A suggerire quella che potrebbe essere la pista giusta è un meccanico di scuderia per i bolidi delle gare NASCAR, Wayne Gamble. Wayne lavora all'autodromo non lontano da Morehead Road ed è convinto che quel macabro ritrovamento abbia qualcosa a che fare con la scomparsa di sua sorella, dodici anni prima, insieme all'aspirante pilota Cale Lovette. La loro era parsa solo una fuga d'amore, eppure, stranamente, anche in quell'occasione era intervenuta l'FBI. Perché adesso, a tanti anni di distanza, il Federai Bureau non vuole che Temperance si interessi a questo vecchio caso rimasto irrisolto? Cocciuta, acuta e ironica come sempre, Tempe torna a cimentarsi con la morte e con le storie sempre diverse che il corpo di ogni vittima racconta. Ma questa volta la verità ha i toni ingannevoli e ambigui del grigio: grigio come il cielo sopra il Charlotte Motor Speedway e come l'asfalto della sua pista ad alta velocità.

sabato 9 luglio 2011

Anna Chiriatti per l'estate consiglia Morso d'amore di Luigi Chiriatti per le edizioni Kurumuny













L’autore presenta lo svolgersi del suo lavoro sul tarantismo, dalle prime inchieste alla collaborazione con la regista Annabella Miscuglio per la realizzazione del film documentario Morso d’amore (1981), alle ultime interviste e verifiche degli anni Novanta. Racconta la propria esperienza di ricercatore, nato e cresciuto nei luoghi e nella cultura su cui vuole indagare, che si ferma sulla soglia del rito nel timore di esserne catturato e di non potersene allontanare. L’autore, quindi, più dei suonatori terapeuti, più delle tarantate stesse, si offre come protagonista di una ricerca a ritroso dei simboli e dei luoghi magico-rituali frequentati da bambino: quasi un esorcizzare razionalizzante e accomodante per poter unificare le due anime, quella di portatore conoscitore dei fenomeni della propria etnia e quella di ricercatore-studioso degli stessi. Si può parlare dunque di una endo-etnologia e allo stesso tempo di una auto-etnologia che si fonda sull’implicazione del ricercatore e sulla sua appartenenza al gruppo nativo. (Georges Lapassade)

Un ricercatore implicato che non è mai stato in posizione periferica, perché si è trovato coinvolto nel mondo dei tarantati e dei loro terapeuti prima ancora di dedicare a essi uno studio particolare: Luigi Chiriatti è attore sociale da più di trent’anni ed era già musicista, ha contribuito infatti alla costituzione nel Salento di uno dei primi gruppi musicali, e ricercatore nella fase in cui il rinnovamento folk presupponeva necessariamente una ricerca sul campo. Implicazione, identità e ricerca-azione per l’autore di Morso d’amore sono divenuti un tutt’uno tra l’uomo, lo studioso e il ricercatore sul campo. Dalla cultura della sofferenza a una cultura dell’affermazione del sé: il morso e ri-morso della taranta salentina sono come una chiave, quella appunto della vita e della morte della gente che vive il Salento, un lembo d’Italia che ancora oggi, nell’era di internet, riesce a nascondere gli intimi segreti dell’anima di un popolo.

L’AUTORE - Luigi Chiriatti da decenni si dedica all’attività di ricerca nel campo delle tradizioni popolari del Salento. Dopo aver inciso nel 1977 con il Canzoniere Grecanico Salentino il disco Canti di terra d’Otranto e della Grecìa salentina, ha curato e pubblicato numerosi lavori sul tarantismo, la musica e la cultura popolare salentina. Nel 2002 ha fondato la casa editrice Kurumuny, impegnata tra l’altro nella documentazione audio e video della storia orale del Salento.