venerdì 24 gennaio 2014

Lei se ne va, storie del disagio mentale (Lupo editore). Con prefazione di Don Luigi Ciotti



Le mura da abbattere non sono solo quelle visibili dei residui manicomiali o quelle camuffate di alcune residenze protette; le più difficili da abbattere sono quelle culturali della sordità e dell’apatia emotiva, della superficialità e della disattenzione, del pregiudizio e dell’indifferenza.
Antonella è un’infermiera tirocinante presso l’unità di igiene mentale di un ospedale emiliano; dialogando con un ragazzo, diventato anoressico per amore, scopre gli abusi patiti e altri intimi traumi. Gloria, una madre-coraggio, vive quotidianamente la sofferenza della figlia affetta da disturbi psichici. Ciccio, ragazzo con la passione per i Beatles, inveisce contro il suo idolo Paul McCartney, reo di non dividere i suoi guadagni con lui. La Nuova Cucina Organizzata, il cui nome sbeffeggia l’organizzazione mafiosa di Raffaele Cutolo, abbatte definitivamente recinti e pregiudizi, e genera un originale ricongiungimento umano attraverso il cibo. Queste e tante altre sono le testimonianze di un micro-universo quasi sconosciuto in cui pazienti, medici, parenti, operatori, si raccontano dando corso a un’opera che oltre a descrivere minuziosamente il disagio mentale, s’impernia sull’utilità dell’ascolto. “Ascoltando, ascoltarsi”… vuol dire concedersi un’altra occasione esistenziale.

LEI SE NE VA
a cura di Gloria Gaetano e Manlio Talamo
prefazione di don Luigi Ciotti

In libreria per Lupo editore

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