lunedì 3 ottobre 2011

Simona Muci consiglia Orizzonte Sud a cura di Luigi Cazzato (Besa editrice)






















Questo volume nasce nel tempo in cui lo spazio geografico è un punto di riferimento costante nelle scienze sociali e umane. E’ l’effetto dello spatial turn avvenuto con il postmodernismo e il postcolonialismo, quasi a segnalare la necessità impellente di riflettere sui modi della costruzione dello spazio, sociale o culturale che sia. Il tentativo è quello di raccontare, conoscere, criticare, “difendere” quella parte variegata del mondo che ha come nome “Sud”, nella convinzione che bisogna continuare ad indicare strade e prospettive... da sud. E’ un’imprudenza sostenuta dalla consapevolezza che se il Sud ha un pensiero da avanzare lo fa dalla posizione del grado zero del potere, visto che da almeno cinque secoli il mondo è guidato da nord, quel Nord che, mentre sconvolgeva il pianeta con le sue rivoluzioni materiali e culturali, guardava al Sud o con occhi indulgenti o con occhi severi, quasi sempre con aria di superiorità. Il libro nasce poi in quella regione europea che ha “inventato” la questione meridionale, paradossalmente proprio nel momento in cui Meridione e Settentrione si dovevano unire. Questo paradosso si scioglie come neve al sole non appena si ricorda che un’espressione molto usata per il Mezzogiorno nei carteggi dei patrioti unitari e post-unitari settentrionali era “Questa è Affrica!”. Per alcuni questa parte d’Italia lo è ancora, ma c’è una questione meridionale planetaria, e quest’Africa europea è chiamata in causa d’ufficio dall’incalzare sempre più pressante della Storia, adesso che da terra di emigranti è diventata terra di immigrati, e il confronto con i fantasmi del passato diventa inevitabile e doveroso.

 Luigi cazzato insegna letteratura e cultura inglese all’università di Bari. Si occupa di problematiche legate al romanzo moderno e postmoderno. Tra i suoi libri: Generi, recupero, dissoluzione. L’uso del giallo e della fantascienza nella narrativa contemporanea (Schena 1999); Laurence Sterne: Cock and Bull Stories (ETS 2004); Sceptical Fictions. Introduction to the History of Modern English Literary Self-Consciousness (Aracne 2009). Di recente ha pubblicato una serie di saggi sui rapporti culturali fra Inghilterra e Mezzogiorno d’Italia.



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