giovedì 1 marzo 2012

Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia: PICCOLA PREISTORIA - Poesie di Leopoldo Attolico (LaRecherche.it)


“accade così di visitarsi / per tutta la vita / come si fa con un luogo caro, / innamorati di un segno o di una luce; / di ritrovarvi il silenzio delle parole / luminoso / una corazza a ricoprire il sangue nelle vene; / e di nutrirlo / accontentandosi / grati a un preludio che ci si porta via…”

Leopoldo Attolico vive ed opera a Roma, ove è nato il 5 Marzo 1946. Dalla seconda metà degli anni ‘80 si occupa principalmente di poesia performativa e delle sue modalità espressive foniche, ironiche / autoironiche e antistress. I suoi titoli di poesia:
Piccolo spacciatore, Il Ventaglio 1987, raccolta antologica di versi giovanili premiata l’anno successivo con il Mecenate da una giuria presieduta da Giorgio Bassani. Il parolaio, Campanotto 1994, con prefazione di Luigi Fontanella e una gouache di Ernesto Treccani. Scapricciatielle, El Bagatt 1995, compendio di poesia performativa, con una nota di Vito Riviello e due chine di Giacomo Porzano. Premio Franco Matacotta. Calli amari, Edizioni di Negativo, Bologna / Roma 2000. Mix, Signum Edizioni d’Arte 2001, con sette disegni di Ermes Meloni. Siamo alle solite, Fermenti 2001, con prefazione di Giorgio Patrizi e due chine di Giuseppe Pedota. I colori dell’oro, Caramanica 2004, con una nota di Giuliano Manacorda. La cicoria, Ogopogo Edizioni d’Arte 2004, con due chine di Cosimo Budetta. Mi (s)consenta, Signum Edizioni d’Arte 2009, con sette opere di Ester Ciammetti. La realtà sofferta del comico, Aìsara 2009, con prefazione di Giorgio Patrizi e postfazione di Gio Ferri. Suoi testi ed interventi critico / teorici sono apparsi in antologie, repertori, quotidiani e nelle principali riviste letterarie italiane. Numerose le letture nei licei e nelle università italiane e le presenze in readings e festival nazionali ed internazionali. Una scelta dai suoi testi è stata pubblicata negli USA, presso Chelsea, New York, nel 2004, nella traduzione di Emanuel di Pasquale. È stato tra i redattori di Poiesis e lo è attualmente di Capoverso.

Hanno scritto sul suo lavoro: Giancarlo Sammito, Elio Andriuoli, Fabio Simonelli, Nicola Vacca, Roberto Carifi, Rino Cerminara, Mario Bernardi, Daniele Giancane, Ester Margara, Davide Rondoni, Giuliano Manacorda, Marcello Verdenelli, Angelo Mancini, Marina Palmieri, Angelo Gaccione, Antonio Spagnuolo, Antonio Piromalli, Miro Renzaglia, Valentina Galdi Romanini, Luigi Fontanella, Alberto Cappi, Giorgio Linguaglossa, Gerardo Pedicini, Paolo Carlucci, Daniele Santoro, Roberto Corsi, Domenico Alvino, Sandro Montalto, Achille Serrao, Roberto Pagan, Mariella De Santis, Sebastiano Aglieco, Dante Maffia, Marco Giovenale, Giuseppe Tedeschi, Gianfranco Lauretano, Cristina Annino, Domenico Cara, Anna Grazia D’Oria, Luciano Nanni.


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