venerdì 3 settembre 2010

No(t)te di congedo di Angela Giannelli (Besa editrice, La Vallisa))













Questa è poesia che racchiude la ventura delle venture: esser donna e sperimentare in una sola vita la tragica ambiguità di un inquieto destino, di madre moglie amante, e scoprire che questa, della propria poesia, è quella quarta magica dimensione in cui le altre tre possono sommarsi e invelenire oppure sublimarsi e annegare. Angela Giannelli sublima e annega.

Angela Giannelli è nata a Bari nel 1946. Redattrice della Rivista Quadrimestrale di Letteratura “La Vallisa”, diretta dal prof. Daniele Giancane, collabora attivamente a tutte le attività del Gruppo, in particolar modo ai Lunedì Letterari che si svolgono presso la Libreria Roma, in Bari. Ha pubblicato le raccolte di poesia Profilo di donna (1997), I Fondamenti (1999), Soltanto un sogno, Marilyn (Besa, 2001), Oltre la Nona (2004). Due raccolte antologiche sono state tradotte e pubblicate in Serbia con i titoli, rispettivamente, Dunavske Ruke e Samo jedan san, Marilyn e alcune sue poesie tradotte e pubblicate in tedesco e polacco. Scrive anche racconti, saggi, prefazioni e recensioni. È inserita nell’antologia pubblicata a Belgrado nel 2005 I Resti della Luce, raccolta di poesie degli scrittori che hanno partecipato a tali convegni nell’arco di quarant’anni. Da un viaggio effettuato in Ruanda nel 2004 ha tratto il dossier “E noi facciamo finta che...”, pubblicato nel 2005. Ha tradotto dal serbo e prefato la raccolta di poesie di Zarko Dimic Dove i cigni sognano. È coautrice del testo C’era una volta nel mondo a cura di D. Giancane
(Cacucci, Bari 2007), con un saggio sulla fiaba dell’Africa.

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