lunedì 6 settembre 2010

Tamara de Lempicka di Gioia Mori (Giunti)
















Tamara de Lempicka è una delle più eclatanti espressioni dell'arte dei ruggenti anni Venti. Artista di grandissime potenzialità e personaggio fuori dagli schemi usuali, Tamara ottenne in breve una fama senza confini. Gli anni Venti e Trenta rappresentano per l'artista il periodo di maggiore creatività, quello in cui le raffinate immagini da lei create divengono immediatamente il segno inconfondibile di un'epoca, rivelatrici di un'adesione totale allo spirito del tempo. A quell'epoca è dedicato questo libro, frutto di un'indagine che si è configurata come un vero e proprio pedinamento di Tamara de Lempicka. E la ricerca ha dato i suoi frutti: notizie inedite, quadri sconosciuti, enigmi svelati. Soprattutto è stata possibile la ricostruzione dei suoi modelli artistici e dei suoi rapporti con pittori e letterati nell'età d'oro fra le due guerre in cui a Parigi si incrociavano Dada e surrealismo, arte astratta e ritorno all'ordine, cubismo e Art Deco. Nel volume sono presenti, oltre quindi ad una vasta e approfondita ricostruzione storico-artistica legata alla vita di Tamara de Lempicka, le tavole di 120 sue opere (splendidamente riprodotte, con una dettagliata descrizione storica e critica), le date delle sue esposizioni (dal 1922 al 1938), una biografia breve e una dettagliata bibliografia.

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