giovedì 17 gennaio 2013

I MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ CON PRESIDENTE LEO ZAGAMI E GRANDE SUD SCENDONO IN CAMPO ALLE PROSSIME ELEZIONI



Il movimento MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ trae le sue origini dalla rete e si riallaccia al movimento politico internazionale pirata. Si prefigge - con iniziative che prendono corpo attraverso l’istituto della democrazia liquida (la cosiddetta e-democracy), ovvero una nuova forma di democrazia digitale compartecipata e diretta, volta al superamento dell’attuale democrazia rappresentativa - di operare un radicale e viscerale rinnovamento dello Stato, nel rispetto della Costituzione Italiana e dei diritti fondamentali dell’uomo. I Moderati 2.0 per le libertà e il loro Presidente Leo Zagami si stanno preparando ad intraprendere dunque un percorso di impegno politico e sociale che ad oggi sta divenendo un'esperienza unica in Italia dal punto di vista partitico, movimentistico e che si prospetta interessante soprattutto nella sua composizione e struttura organizzativa e professionale. L’imperativo categorico è diventare un soggetto politico e sociale, in grado di portare in maniera concreta la democrazia diretta in Parlamento ed aprire un discorso serio e puntuale sulla Sovranità Monetaria e non solo, che rimane comunque un punto importante dei Moderati 2.0 per le libertà. Ora i Moderati 2.0 per le libertà, che candidano al Senato e alla Camera due grandi personaggi di fama nazionale e internazionale come Roberto Pinotti e Leo Lyon Zagami, portano il loro background esperienziale e tecnico-politico all'interno della coalizione del centro destra insieme a Grande Sud, una realtà che proprio nel Sud Italia ha operato una vera e propria svolta in primis per l'attenzione alle specificità dei territori, una vera e propria novità che differenzierà e avvantaggerà il centro destra rispetto alle altre coalizioni. E' manifesto infatti che negli altri schieramenti il Mezzogiorno è una sorta di fantasma, e a testimonianza di questo basta leggere le sole 10 righe che Monti ha riservato al Sud nella sua agenda. Leo Lyon Zagami si getta nell’agone della competizione politica dunque, battendo una strada già ben precisa non solo circa i programmi e i contenuti, ma anche come staff che scenderà al suo fianco dal momento che, solo per fare alcuni nomi, si avvarrà ad esempio per la Sicilia Occidentale e Orientale di nomi del calibro di Alessandro Fontanini (giovane imprenditore con pluriennale esperienza nel settore aeronautico, fondatore nel 1994 di AER SICILIA S.r.l.) e Marco Patti (Dottore in Economia Aziendale, Commercialista, Revisore Contabile in aziende private e Revisore dei Conti in Enti Pubblici nonché consulente per i locali più chic della costa orientale della Sicilia). E Leon Lyon Zagami ha avuto proprio in Sicilia qualche giorno fa  un “riconoscimento” inaspettato: durante il tour di presentazione della sua trilogia pubblicata da Uno Editori (Confessioni di un illuminato) trasformatosi in vero e proprio comizio elettorale, degli esponenti appartenenti al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo hanno espresso il loro giudizio più che positivo e quasi entusiastico circa i  progetti che Leo Lyon Zagami intende realizzare una volta insediatosi istituzionalmente al Governo. E questo non fa altro che confermare il naturale proseguimento di una battaglia iniziata in rete, e poi editorialmente portata avanti con i suoi libri su tematiche anche scottanti di rilevanza nazionale e internazionale che toccano gli italiani da vicino, molto vicino. I Moderati 2.0 per le libertà e il loro  Presidente Leo Zagami ora con Grande Sud scendono in campo per gli italiani. Loro ci sono per voi … e voi? 


Nessun commento: