martedì 25 gennaio 2011

Le ombre della notte di Maria Concetta Calabrese (Lab di Giulio Perrone)








Il ragazzo la interruppe sgarbatamente: – Sto uscendo. Vai a letto. Non osare dire mai più nulla contro mia madre: non mi interessa quello che pensi e non lo voglio sentire. Tu bada a non farla inquietare e non le rispondere. Erminia andò nella sua stanza. Si sedette sul letto. Non aveva più nessuna illusione. Suo marito era uno sciocco senza carattere. Chi l’avrebbe sostenuta e difesa

La storia di Erminia, nata Sara. La storia di due famiglie e di un accordo che rovescerà il destino della protagonista. La storia di una persecuzione. La storia di una donna fuori dagli schemi in un tempo in cui tutto ciò che c’era tra nascita e morte doveva essere uno schema. Nella Sicilia a cavallo tra XV e XVI secolo le vicende dei Coyno e dei De Luna si intrecciano a quelle di fatti storici intrisi di sangue, in un romanzo d’epoca toccante e suggestivo.


Maria Concetta Calabrese è nata a Taormina. Vive tra Giardini Naxos e Catania. Ha scritto su temi di storia politica e culturale del Seicento e del Settecento meridionale.

Nessun commento: