lunedì 1 agosto 2011

Simona Muci consiglia Gisueppe Scelsi domani 2 agosto a Santa Caterina














Per Spiagge d’autore, in collaborazione con il Comune di Nardò, il Presidio del Libro di Nardò, il 2 agosto 2011 Giuseppe Scelsi autore de “Il colore del melograno” edito da Besa Editrice, incontrerà il pubblico in un incontro che si terrà alle 21,00 in Piazza Cantù a Santa Caterina. Dialogherà con l’autore Carlo Bollino (direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno) e l’Avv. Giuseppe (Pippi) Bonsegna

L’incontro rientra nella programmazione culturale della rassegna Spiagge d’autore in collaborazione con il Presidio del Libro di Nardò. Spiagge d'autore alla sua seconda edizione è divenuto già un evento centrale nella programmazione culturale estiva, continuando a riscuotere grande interesse di pubblico dopo i primi due incontri con Cinzia Tani e Gian Luca Favetto.

Giuseppe Scelsi è magistrato da oltre un trentennio, ha seguito nel corso della sua carriera alcune tra le più importanti inchieste della Procura della Repubblica di Bari, da quelle relative alla mafia e al contrabbando a quella relativa alle escort portate da Gianpaolo Tarantini nella casa di Silvio Berlusconi. “Il colore del melograno” (Besa Editrice) è il suo primo romanzo, nel quale l'autore ha voluto descrivere con la forza di una grande narrazione le mille vicende che si sono incrociate lungo il suo percorso professionale, con rabbia e violenza. È questo teso miscuglio di realtà e finzione che ha decretato la fortuna del romanzo di Scelsi. “Il colore del melograno” è un esordio dai caratteri forti che si è imposto, in questa stagione editoriale, all'attenzione dei lettori. Quando il solido muro della ideologia va in frantumi, migliaia di albanesi si ritrovano in preda alla più grande disperazione. Il sistema si sgretola, le rigidità di un regime che si è chiuso per decenni su se stesso si piegano alla furia di uomini e donne, idee e sentimenti vengono travolti. Anche Filip Galimuna, sergente dell’esercito albanese con la passione per il pianoforte, perde tutto in un sol colpo: si ritrova a capo di una caserma vuota, i suoi uomini l’hanno abbandonato, preferendo il miraggio di una fuga verso l’Italia, e la sua donna, Iliria, lungi dal dargli quel conforto che egli cercava, si allontana da lui innamorandosi di un uomo i cui traffici di quei momenti hanno reso uomo di successo. In preda alla più cupa disperazione, Filip si fa coinvolgere in un traffico di armi, il cui ricavato però finisce nelle mani sbagliate e fa crollare le sue ultime illusioni e speranze. La vicenda volge a un epilogo drammatico, ma non inatteso. Quando Galimuna fugge con la moglie e il più piccolo dei suoi figli dall’Albania, a dargli ospitalità in Italia è un collega del suo maestro di musica, Arturo Mondelli, che intuisce la genialità artistica del sergente, lo incoraggia a proseguire negli studi di pianoforte e lo porta al successo nelle più importanti rassegne musicali internazionali. Ancora una volta, tuttavia, il richiamo dei vecchi miti riemerge prepotente quando il caso gli offre la possibilità di vendicare la morte del figlio più grande. Ma questa volta qualcosa è cambiato.

Carlo Bollino - È nato a Lecce il 15 novembre 1961. Giornalista professionista dal 1985, dopo una breve esperienza presso il Quotidiano di Lecce, si è occupato a lungo come redattore della Gazzetta del Mezzogiorno di cronaca nera e mafia, prima nel Salento, poi in tutto il sud Italia. Nel 1999 diventa corrispondente estero dell’Ansa per la regione dei Balcani: è stato inviato di guerra in Somalia, nell’ex Jugoslavia, in Kosovo, in Macedonia, in Iraq, in Israele, in Afghanistan e in Libano. Nel luglio 2007 si trasferisce in Medio Oriente assumendo l’incarico di capo dell’ufficio di corrispondenza dell’Ansa per Israele e Territori palestinesi. Da maggio 2008 è tornato a vivere a Bari con l’incarico di direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

Avv. Giuseppe (Pippi) Bonsegna delegato O.U.A. (organismo unitario avvocatura ) per il Distretto della Corte d'APPELLO Di Lecce. Figura di rilievo e grande valore del foro leccese e salentino

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