martedì 8 febbraio 2011

Calabria 1 strumenti. Zampogna e doppio flauto (Besa editrice) a cura di Roberta Tucci









Nel 1979 Diego Carpitella – il grande studioso di cui nel 2010 ricorre il ventennale della morte – diede avvio alla collana discografica “I Suoni - musica di tradizione orale”, per la Fonit Cetra, con il disco Calabria 1 strumenti, curato da Roberta Tucci. La collana, impostata secondo criteri rigorosi, intendeva, fra l’altro, “valorizzare le ricerche di studiosi, soprattutto italiani che, con una moderna documentazione sonora, abbiano contribuito sostanzialmente, in questi anni, alla conoscenza musicale delle culture tradizionali”. Ciascun disco lp era corredato da un ampio opuscolo, che, oltre a fungere da necessaria guida all’ascolto della documentazione sonora, offriva un’articolata analisi degli esiti di ricerca. Dedicato alle zampogne e ai doppi flauti calabresi, Calabria 1 strumenti è derivato da una felice esperienza di ricerca sul campo, condotta nell’estate del 1977 da Roberta Tucci: una campagna di registrazioni etnico-musicali, depositate in copia presso la Discoteca di Stato, oggi Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, con la denominazione di Raccolta 146M. Il disco conteneva una selezione delle registrazioni musicali, oltre a un nutrito apparato documentale, anche visivo, a un’analisi organologica e musicale, a una prima organizzazione classificatoria dei due principali aerofoni polifonici di tradizione agro-pastorale della regione. La pubblicazione di Calabria 1 strumenti ha messo in circolazione una quantità di dati di valore primario, riguardanti nomi e luoghi di suonatori e di costruttori, repertori, forme, stili musicali: tutto un mondo di tradizione orale di grande vitalità, che all’epoca era fondamentalmente sconosciuto e che è divenuto così un patrimonio di conoscenze a disposizione di ricercatori e appassionati. Con questo volume si rende nuovamente fruibile tale documentazione, a distanza di oltre trent’anni, con uno sguardo arricchito dal racconto personale e dalla messa in luce delle teorie e delle pratiche che hanno guidato la ricerca sul campo e la successiva realizzazione discografica. Il volume contiene testi nuovi e testi rivisitati. È corredato da 39 fotografie e accompagnato da un cd con 17 brani musicali – due in più rispetto ai quindici originariamente presenti nell’lp – tutti rimasterizzati secondo criteri tecnici pertinenti e riprodotti nelle loro originarie durate. Oltre a restituire l’intensità performativa di esecuzioni musicali ormai divenute storiche e a ricordare i nomi, i volti e le sonate di maestri della musica “contadina” oggi quasi tutti scomparsi, questo volume accompagna il lettore “dietro le quinte” della ricerca etnomusicologica professionale, avvicinandolo a modalità e procedure derivate dalla consapevole applicazione della metodologia scientifica.

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