martedì 15 novembre 2011

EDUCAZIONE NON SENTIMENTALE DI SYBILLE BEDFORD (NERI POZZA EDITORE)























Finalista al Booker Prize del 1989, acclamato dalla critica al suo apparire, Educazione non sentimentale è l'ultimo romanzo scritto da Sybille Bedford. È la storia romanzata della sua incredibile e affascinante vita. La Bedford nacque in Germania prima della Grande Guerra e trascorse larga parte della sua prima infanzia col padre, un eccentrico aristocratico, che la condusse in un piccolo castello in un remoto angolo rurale del Baden-Württemberg. Dopo la morte del padre nel 1920, la Bedford visse tra l'Inghilterra, in compagnia di una nutrita schiera di bohemien londinesi, e l'Italia e la Francia, nelle numerose abitazioni della madre e del patrigno italiano. Il libro muove, appunto, dalla Germania dei primi decenni del secolo per costituire un ritratto indimenticabile della vecchia Europa nel limbo tra le due guerre.
La narratrice, Billi, racconta la storia del suo apprendistato alla vita e dei suoi innumerevoli maestri: il padre, un barone tedesco dedito esclusivamente al piacere; la sua bellissima, stravagante madre, che appronta scientemente la sua fine con la sua dipendenza dalla morfina; e, infine, sulla costa mediterranea della Francia, gli Huxley, Aldous e Maria. Come scrisse il Sunday Times quando il libro apparve, Un'educazione non sentimentale «è il più inusuale, brillante libro di Sybille Bedford».

Sybille Bedford nasce nel 1911 a Charlottenburg, in Germania. I suoi genitori sono molto simile a Julius Felden e la moglie Caroline, due dei protagonisti del Retaggio, una delle sue opere più note.
Il padre, Maximilian von Schoenbeck, è «un uomo educato al piacere, a godere delle cose belle della vita, ma presto intrappolato fra paure ed eventi». La madre, inglese, è bella e spregiudicata, ma sparirà presto dalla vita della figlia. La vita della Bedford fin da piccola ha un'impronta decisamente cosmopolita.Lascia infatti la Germania ancora bambina, troncando poi ogni legame con il Paese dopo l'avvento del nazismo. Vive tra la Gran Bretagna, la Francia e l'Italia, circondata da una ristretta schiera di donne e uomini colti, intelligenti e sensibili, provenienti da ogni parte del mondo. Tra gli amici più intimi c'è Aldous Huxley, come lei viaggiatore instancabile oltre che romanziere e saggista, al quale la Bedford ha dedicato una biografia. Muore il 17 febbraio 2006 all'età di 94 anni. Neri Pozza si appresta a pubblicare in questa stessa collana altre opere della Bedford.

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