giovedì 16 febbraio 2017

L'ignoranza: il grande nemico dell'arte. Intervento di Paola Scialpi



Alcuni giorni fa a Roma una turista francese ha pensato bene di lasciare un suo ricordo nella regione che la ospitava incidendo con una moneta il suo nome e la data del giorno di questa splendida idea, sul laterizio del Colosseo come se fosse il muretto abbandonato di una viuzza di campagna. Il ricordo lo ha lasciato … ma della sua ignoranza. A rendere il gesto più assurdo è che l'ignorante era un pubblico ufficiale, credo un  vigile urbano , quindi una persona addetta all'ordine pubblico e alla tutela dei beni artistici. Sarà perchè si pensa che in fondo agli italiani poco importa di tutelare e difendere i propri monumenti ? Non è per tutti così ma un pò forse è vero. Pensare che l'Italia possiede il settanta per cento del patrimonio artistico universale e che dovrebbe ripristinare la sua economia utilizzando il più possibile il valore artistico del nostro paese. Portiamo di più ai musei i bambini non importa che pensiate non possano capire le opere di Raffaello o di Goya. Portateli gia in tenera età ad ascoltare le opere di Puccini o di Verdi. Forse si addormenteranno ma poi avverrà il miracolo: si abitueranno alla bellezza ed al rispetto di essa in ogni sua forma. Stiamo costruendo esseri insensibili perchè i monumenti non li guardano neanche e come potrebbero se gli occhi sono sempre sul cellulare? Sarebbe una grande conquista sociale ed educativa vedere un ragazzino che si commuove dinanzi ad un'opera d'arte e non si esalta invece guardando i tatuaggi di Fedez. Ci vuole un grande lavoro ma facciamolo, prima che sia troppo tardi.

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